Incubo fisco: 13 milioni di cartelle in arrivo e controlli a casa, come difendersi e cosa si rischia

Il fisco adesso è veramente scatenato nei confronti degli italiani.

Il ministro Daniele Franco ha detto che l’evasione fiscale è veramente troppo alta e che entro il 2024 va abbattuta pesantemente.

olimpio@olimpiopress.it/ANSA

Il Fisco per abbattere l’evasione fiscale si scatena contro gli italiani ma il problema è che tanti Italiani per bene rischiano di finire nella macchina degli accertamenti fiscali e definire anche nei guai.

13 milioni di cartelle in arrivo e su tante si dovrà fare opposizione

Vediamo che cosa sta succedendo. Ben 13 milioni di cartelle esattoriali sono in viaggio verso le case degli italiani.

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Durante l’epoca del covid il fisco ha arretrato tante cartelle che doveva inviare agli italiani e così entro la fine del 2022 o al limite entro i primi mesi del 2023 ben 13 milioni di cartelle arriveranno agli italiani. Ma il vero problema è che probabilmente la metà di queste cartelle sono anche sbagliate. Infatti il fenomeno delle cartelle pazze è altissimo percentualmente (si stima il 56%) e questo significa che tantissimi italiani riceveranno cartelle sbagliate e quindi saranno costretti a pagare ingiustamente oppure ad opporsi attraverso procedimenti che sono sempre lunghi macchinosi e costosi.

Controlli a casa e limite dei contanti

Quindi il fisco se la prende con gli italiani ma ormai tanti Italiani non sono più nemmeno in condizioni di pagare. Tra l’altro per quanto riguarda i controlli nelle case degli italiani bisogna stare particolarmente attenti. Infatti i controlli in casa si intensificano non soltanto per i beneficiari di reddito e pensione di cittadinanza ma anche per i cittadini comuni. Quando si viene controllati in casa se si viene sorpresi con una quantità di denaro che appaia non in linea con la propria situazione economica si rischiano pesanti accertamenti e anche pesanti multe.

Quali controlli scattano e cosa viene attenzionato

Proprio per questo gli Italiani devono stare attenti a non conservare in casa una quantità di denaro che appaia sproporzionata rispetto alla loro situazione economica. Eppure c’è da sottolineare come veramente troppi italiani sono indebitati con il fisico e vengono tormentati pur non essendo in condizioni di pagare. Questo sommato alla tragedia delle bollette rischia di fare esasperare troppo la tensione sociale che risulta sempre meno gestibile. Se i contanti dovessero apparire anomali si farà presto ad incrociare questo dato con quelli delle tante banche dati a disposizione delle entrate e tutto ciò che c’è di anomalo sarà vagliato.

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