Il Governo ha previsto 195 euro al mese per chi è in difficoltà: ecco a chi è rivolto e come ottenerlo.

Questo contributo da 195 euro al mese è rivolto ad una determinata categoria di persone che si trova ad affrontare una situazione particolarmente difficile che richiede un aiuto da parte dello Stato.

195 euro al mese. Ecco un altro aiuto per chi è in difficoltà

Quello in esame è il bonus mamma minorenne che consiste sostanzialmente nell’assegno unico che l’INPS eroga ai genitori con figli minorenni a carico. Il debutto della misura è avvenuto a marzo di quest’anno e può essere richiesto tramite apposita domanda da presentare all’Istituto per via telematica o anche rivolgendosi a Caf o patronati. Come molti di voi già sapranno, l’importo dell’assegno unico è legato all’ISEE goduto dal nucleo familiare.

195 euro al mese. Ecco un altro aiuto per chi è in difficoltà

Ad ogni modo, si parte da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 175 euro per coloro che sono titolari di un reddito non superiore ai 15 mila euro fino ad a 40 mila. A tal proposito, va precisato che laddove la domanda venga presentata da una madre di età inferiore a 21 anni l’importo subisce una maggiorazione giungendo ad un massimo di 195 euro al mese per ciascun fglio.

195 euro al mese. Ecco un altro aiuto per chi è in difficoltà

Va detto che ci sono ulteriori maggiorazioni previste che riguardano ad esempio l’eventuale presenza di figli disabili o di quattro o anche più figli. L’importo viene comunque erogato mensilmente dall’Inps direttamente al genitore con accredito sul metodo di pagamento indicato durante l’esecuzione della domanda. Si tratta, in ogni caso, di una misura molto importante che è stata introdotta in sostituzione dei vecchi assegni familiari che prima venivano versati in busta paga. Mai come in questo preciso periodo storico, le famiglie hanno necessità di un sostegno economico concreto da parte dello Stato e l’assegno in questione risulta essere sicuramente fondamentale per molti nuclei familiari. L’inflazione alle stelle, infatti, sta indebolendo il loro potere d’acquisto e poter disporre ogni mese di questa somma rappresenta sicuramente un’ancora di salvezza alla quale aggrapparsi. Senza contare poi che, proprio per venire incontro ai soggetti più fragili quali possono essere le madri di età inferiore ai 21 anni, il Governo ha deciso di prevedere una maggiorazione sull’assegno mensile.

Impostazioni privacy