Il centrodestra ormai ha vinto le elezioni e gli italiani si chiedono che cosa possa cambiare sul fronte dei bonus e degli aiuti sociali.
Infatti come sappiamo le famiglie italiane sono in grandissima difficoltà economica; le bollette fanno paura agli italiani perché ormai sono tanti e non riuscire a pagare la luce e il gas.
Anche a fare la spesa al supermercato è diventato difficilissimo perché ormai l’inflazione ha superato l’8%. Quindi per tante famiglie italiane andare avanti sta diventando quasi impossibile e l’attesa nei confronti delle scelte sociali del prossimo governo meloni è forte.
Pensioni ed aiuti
Innanzitutto il prossimo governo dovrebbe teoricamente portare le pensioni minime a €1000.
Le pensioni minime a €1000 sono una scelta di civiltà e per tantissimi italiani che vivono proprio grazie a queste ridottissime pensioni questa svolta potrebbe essere davvero importante. Ma oltre a un miglioramento sul fronte delle pensioni il prossimo governo dovrebbe intervenire anche sull’assegno unico universale. Infatti secondo molti osservatori politici il prossimo governo dovrebbe aumentare l’assegno unico universale. L’aumento potrebbe arrivare addirittura al 50%.
Sostegni forti agli italiani
Aumentare l’assegno unico universale al 50% vorrebbe dire dare una mano fortissima alle famiglie con i figli a carico. Anche perché da quando c’è l’assegno unico universale gli altri bonus sono quasi completamente scomparsi e quindi se il governo vuole aiutare le famiglie con i figli a carico, un potenziamento dell’assegno unico è sicuramente la via giusta. Ma gli interventi del prossimo governo dovrebbero essere anche sul fronte di una flat tax per le partite IVA entro i 100.000 euro. Anche la questione dei bonus casa dovrebbe un po’ rasserenarsi con il prossimo governo.
Bonus casa, tasse e reddito di base
Infatti mentre il Governo Draghi era stato estremamente polemico nei confronti dei bonus casa, il governo di centrodestra non ha una particolare avversità nei confronti di questi bonus e quindi la normativa probabilmente potrebbe cambiare. Molti osservatori politici parlano di nuovi bonus in arrivo soprattutto per gli ISEE più bassi ma a fare paura è però l’eliminazione del reddito di cittadinanza. Infatti non si sa come tutte quelle famiglie che oggi vivono proprio grazie al reddito di cittadinanza potrebbero reagire a questo tremendo taglio. Oggi però si parla anche molto di reddito di base universale. Non sembra proprio una misura che possa essere nelle corde del prossimo governo ma se la tensione sociale dovesse aumentare secondo molti analisti questa misura sociale fortissima potrebbe entrare di prepotenza nel dibattito politico.
