Il mese di ottobre, ma in generale tutto il periodo autunno – inverno tra il 2022 e il 2023 potrebbero essere tra i più cari per quanto riguarda le bollette. I riscaldamenti cominceranno a costare moltissimo a causa dell’aumento del prezzo dell’energia. Il mese di ottobre 2022 segna il punto di partenza.
A partire dal 1 ottobre la situazione può solo peggiorare. L’aumento delle bollette dell’energia elettrica e del gas, già molto alte, cominciano ad aumentare ancora di più, con un picco che potrebbe raggiungere il +60% su tutte le bollette. Con l’aumento medio dei consumi che arriverà a causa dell’inverno, questo potrebbe essere un incubo per molti di noi.
Riscaldamenti in casa
Foto ANSA
La spesa media per famiglia per ogni giornata può variare di città in città ma rimangono comunque costi alti. 44 euro al giorno a Torino, 36 euro al giorno a Roma, fino ai 27 euro al giorno a Palermo, e questo contando soltanto le bollette di gas e luce. A queste spese vanno aggiunte anche quelle della spesa settimanale, con l’inflazione che ha spinto verso l’alto i prezzi dei prodotti.
Scaldare casa questo inverno sarà un vero incubo
La differenze tra le varie aree del nostro paese in fatto di consumo di gas la farà, molto banalmente, il clima. Nelle aree più calde ci sarà meno bisogno di utilizzare i riscaldamenti in casa, e quindi le bollette subiranno aumenti relativamente inferiori. Nelle aree più fredde il costo del riscaldamento, nonostante il tetto massimo imposto alle temperature in casa a 19°C, risulterà triplicato.
Le variabili in gioco sono moltissime e queste stime devono essere prese con le pinze. L’aumento della spesa per il gas dipenderà anche, e ovviamente, dall’utilizzo che gli italiani faranno dei riscaldamenti e degli elettrodomestici durante l’inverno. Esistono infatti metodi per poter risparmiare anche in casi disperati come questo.

Foto ANSA
Il primo passo per riuscire a risparmiare sulle bollette è investire su degli elettrodomestici che consumino meno. Secondo le statistiche di ECCO in Italia sono ancora molto diffusi elettrodomestici di Classe D, i peggiori per quanto riguarda l’ottimizzazione del rapporto tra consumi e rendimento. Investire in elettrodomestici di Classe A, specialmente con l’ausilio dei molti bonus messi a disposizione dello Stato italiano, permetterà di risparmiare molto sulle bollette di luce e gas. Il resto sta nell’accortezza dei singoli consumatori di utilizzare ogni risorsa il minimo indispensabile, per minimizzare gli sprechi.