Mutui, cosa fare per non trovarti in un vicolo cieco

Sono sempre più giovani che hanno intenzione di richiedere un mutuo per l’acquisto della prima casa. Ad oggi la situazione, a causa della crisi finanziaria ed economica che ha colpito l’Europa e l’Italia, è tragica. Ecco i consigli utili su come affrontare le banche. 

Il mutuo per l’acquisto della prima casa è un passo importante nella vita di molti giovani. Purtroppo, oggigiorno, la situazione non è delle migliori a causa delle nuove politiche della Banca centrale europea. Ecco tutti i dettagli e i consigli utili su come risolvere questo problema.

Mutuo tassi interesse banca

In questi ultimi mesi è diventato sempre più difficile richiedere un mutuo per l’acquisto della prima casa. I costi sono aumentati a causa della nuova politica della Banca centrale europea che ha spinto verso l’alto i tassi. Ad avere la peggio sono tutti i cittadini con il graduale aumento del costo della vita. Ecco cosa succede a chi vuole richiedere oggi un mutuo. 

Mutui, cosa fare per non trovarti in un vicolo cieco

Solitamente la banca finanzia fino all’80% dell’immobile. In presenza di garanzie, invece, alcuni istituti bancari coprono l’intero valore dell’abitazione. Quindi nel primo caso, se si intende acquistare una casa di 150 mila euro, sarà necessario avere nelle proprie disponibilità almeno altri 30 mila euro visto che la banca ne finanzia solo 120.

E’ raccomandato, inoltre, che la rata del mutuo non debba superare il 30% del reddito del richiedente. A fronte di un reddito familiare di 3 mila euro mensili, la rata può essere compreso tra i 750 e i 900 euro. Questo, ovviamente, è un calcolo puramente esemplificativo. Ciò dipende in base all’istituto bancario e alle garanzie che vengono date alla banca.

La cosa importante è il tasso d’interesse. Esistono due tipi: fisso e variabile. Il fisso è quello che resta costante per tutta la durata del mutuo. Le rate restano identiche. E’ una formula vantaggiosa quando i tassi sono bassi. Quello variabile cambia in base alle oscillazioni dell’Euribor che ne indica l’interesse. A lungo periodo è difficile riuscire a prevedere l’evoluzione. Poi esiste anche il tasso misto che prevede di passare a quello fisso al variabile o viceversa nel corso della durata del mutuo.

Mutuo tassi interesse banca

Mediamente, in Italia, il mutuo dura 25 anni. Per legge non può durare meno di 5 anni e di norma non supera i 30 anni anche se ci sono degli istituti che ne erogano fino ai 40 o 50 anni.

Bisogna, quindi, ipotizzare la formula migliore in base al proprio budget familiare. Bisogna tener conto dei propri guadagni per non evitare di esporsi a rischi finanziari che possono, poi, pregiudicare la tua quotidianità.

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