Cambio degli elettrodomestici per consumare, meno. Come funziona il bonus

Esiste un’ulteriore soluzione che permette agli italiani di risparmiare. Ecco che arriva il bonus elettrodomestici che ti permette di consumare meno

Per gli italiani risparmiare è diventato un imperativo. A seguito dell’aumento dei prezzi, che ha determinato l’insorgere di una pesante inflazione in tutta Europa, acquistare carburante, prodotti al supermercato ed energia è diventato sempre più difficile.

(Bonus elettrodomestici/Flickr)

Le bollette sono ormai salite alle stelle e pagarle è diventato quasi impossibile, sia per le imprese che per milioni di famiglie. Tuttavia, esistono modi per risparmiare con efficacia ottimizzando i consumi. Ecco, quindi, che è possibile approfittare della possibilità fornita dal bonus elettrodomestici. Come averlo e come utilizzarlo.

Bonus Elettrodomestici: cos’è e come ottenerlo

Scegliere i dispositivi giusti per la propria casa non vuol dire valutare solo le dimensioni e altre caratteristiche che, in momenti di crisi economica, possono sembrare superflui. Tanto dipende infatti dalla loro classe energetica che, se valutate correttamente, ci permettono di ottenere un risparmio sulla bolletta non indifferente. Ecco, quindi, che gli italiani possono approfittare del bonus elettrodomestici. Vediamo cos’è.

Cos’è il bonus elettrodomestici

L’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che è possibile sfruttare il bonus mobili per ottenere una detrazione Irpef del 50%. Lo sconto in fattura potrà quindi essere utilizzato anche per acquistare grandi elettrodomestici, dando la possibilità ai cittadini di ottenere un gran risparmio.

Si tratta di un’agevolazione prorogata con la legge di bilancio 2022, riguardo le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 relative a mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per forni, classe E per lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici, classe F per congelatori e frigoriferi.

(Bonus elettrodomestici/ Flickr)

Dunque, è possibile accedere alla detrazione solo se i lavori di ristrutturazione sono già iniziati. Nello specifico, si può maturare il bonus quando il cittadino ha scelto “in alternativa alla fruizione di recupero del patrimonio edilizio, di cedere il credito o di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura”.

Per sfruttare il bonus è necessario fare anche semplici lavori di manutenzione ordinaria, come la sostituzione di infissi esterni, pavimento, tinteggiatura di soffitti e pareti e il rifacimento degli intonaci. Non è possibile, invece, avere il bonus elettrodomestici, nel caso di lavori per il ripristino di un immobile danneggiato a causa di eventi calamitosi, restauro, ecc.

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