Bollette assassine, la prima mossa che devi fare

Dopo una breve tregua tornano a salire i prezzi dell’energia, in particolare dei carburanti: una brutta batosta insieme alle bollette.

I prezzi folli di gas, luce e benzina stanno lentamente uccidendo gli italiani. Troppo importante il peso delle bollette mensili, che soprattutto ad esercenti e piccoli imprenditori stanno causando enormi problemi.

Caro-bollette

Il taglio sulle accise e lo sconto su benzina e diesel aveva, almeno su un fronte, fatto prendere una boccata d’aria agli italiani, ma adesso scatta di nuovo l’allarme caro-carburanti, lanciato dal Codacons.

Già la scorsa settimana i carburanti hanno visto un leggero aumento nel prezzo, un trend che andrà a peggiorare nei prossimi giorni. La colpa è sempre a monte, ovvero nel valore di mercato della materia prima.

Ieri le quotazioni internazionali hanno registrato l’ennesimo rialzo di circa due centesimi in più per benzina e diesel. Quest’oggi Quotidiano Energia ha reso pubblici i prezzi medi aggiornati dei carburanti.

I prezzi aggiornati dei carburanti

La benzina, acquistata al self-service, sale da una media di 1,639 euro a 1,641 euro al litro; le diverse aziende distributrici propongono prezzi da un minimo di 1,632 e un massimo di 1,646 euro al litro.

Aumento costo carburanti

Sempre più caro ormai il diesel, diventato un bene più raro e ovviamente salato da pagare. La media rimane sui 1,745 euro al litro, in un range tra 1,738 e 1,749 euro al litro.

Ovviamente i prezzi aumentano al servito: la benzina può costare fino a 1,844 euro al litro, mentre il diesel arriva nuovamente tra 1,834 e 1,952 euro al litro. Il metano sfora ampiamente la temuta soglia dei due euro (tra 2,897 e 3,583 euro), più contenuto il Gpl con un prezzo massimo di 0,814 euro al litro.

Codacons si è espressa a riguardo: “Dopo l’annuncio di Opec+ sul taglio alla produzione di greggio per 2 milioni barili al giorno, i prezzi alla pompa di benzina e gasolio invertono la rotta e tornano a salire”.

Si sono detti preoccupati “sulle conseguenze per le tasche degli italiani. Un litro di diesel costa in media l’11,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con un aggravio di spesa pari a 9 euro a pieno”.

Un pessimo segnale” secondo Carlo Rienzi, presidente dell’Associazione, “Se infatti i prezzi alla pompa dovessero iniziare una nuova corsa al rialzo, le conseguenze per le tasche delle famiglie sarebbero pesanti, con una nuova spinta inflazionistica che aggraverebbe la già delicata situazione attuale”.

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