C’è ancora una proroga per il Superbonus 110%, ma solo per pochi. Chi ha usufruito della misura deve tenere d’occhio il calendario e sbrigare tutte le carte entro il 17 ottobre. Altrimenti potrebbe perdere il bonus e tutti i vantaggi che ne conseguono.
L’annuncio è rivolto a partite iva e soggetti Ires. Questi soggetti che hanno usufruito del Superbonus 110% devono comunicare la cessione del credito entro la data del 17 ottobre se non vogliono perdere i vantaggi acquisiti. La scadenza in realtà sarebbe il 15 ottobre, ma cadendo questo di sabato, ecco che scala al 17.
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La proroga è estremamente specifica, indirizzata a quelle partite iva e soggetti ires, che non solo hanno richiesto il Superbonus scegliendo la cessione del credito, ma richiedendo anche lo sconto in fattura. Questo avviene per via della proroga alla scadenza per l’invio della dichiarazione dei redditi che questi soggetti.
Comunicazione della cessione del credito al 17 ottobre, tutte le novità
La scadenza generale per la presentazione della comunicazione della cessione del credito era il 29 aprile. L’unica eccezione che c’è stata con il decreto sostegni bis è per le partite iva e i soggetti ires che presenteranno la dichiarazione dei redditi il 30 ottobre. La proroga si applica per la cessione del credito e lo sconto in fattura relative alle spese sostenute nel 2021 e alle rate residue non fruite delle detrazioni relative alle spese sostenute nel 2020.
La proroga si è resa necessaria a causa delle continue modifiche fatte alla normativa del Superbonus 110%. I blocchi e le continue lungaggini burocratiche hanno portato le cessioni del credito a venire interrotte diverse volte e per lungo tempo, cosicché molti soggetti non sarebbero stati in grado di inviare la comunicazione nei tempi stabiliti neanche volendo. Così, nonostante il Superbonus stia lentamene morendo sotto i colpi delle continue problematiche che genera, si è trovato un accordo in sede di discussioni per l’emendamento del decreto aiuti bis.
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Questa proroga potrebbe essere una delle ultime incarnazioni del Superbonus così come lo conosciamo. Giorgia Meloni ha fatto sapere che il bonus edilizio cambierà totalmente faccia con il suo governo, mettendo in chiaro che non sarà più il caso di chiamarlo “Super”. La riduzione dell’aliquota da 110% a 60% o 70% metterà fine al Superbonus.
