Mutui variabili alle stelle, come rottamarli ed iniziare da capo

La crisi finanziaria europea sta avendo risvolti negativi anche sull’Italia. A pagare le conseguenze sono i cittadini.

In particolar modo, ad avere la peggio, sono tutti quelli che hanno attivo un mutuo a tasso variabile. I costi dell’ultimo periodo sono altissime con le rate che sono cresciute dell’oltre 40 per cento. Ecco come fare per rottamare il tasso variabile del mutuo. 

Mutuo Banca interessi come risparmiare

Situazione molto complicata per tutti i cittadini che hanno attivo un mutuo a tasso variabile. In questo periodo, infatti, a causa della crisi economica, le rate sono aumentate notevolmente tra il 25 e il 40 per cento. Ad avere la peggio i cittadini che hanno chiesto un finanziamento tra il 2015 e il 2021. Considerato il benchmark per i mutui, l’Euribor trimestrale è salito raggiungendo il tasso Bce che a sua volta è passato da zero all’1,25. Una vicenda molto complessa per tutti i mutuatari. Ecco, adesso, come fare per risparmiare sulle prossime rate e cambiare subito passando ad un tasso fisso.

Mutui variabili alle stelle, come rottamarli ed iniziare da capo

Se ci sono problemi su come pagare la rata del mutuo, che nell’ultimo periodo è cresciuta a causa del tasso variabile, c’è la possibilità ci cambiare le condizioni. Come fare per surrogare ora il mutuo variabile e passare ad uno fisso. Rispetto all’anno scorso la rata è meno vantaggiosa ma sicuramente attuando questo passaggi non c’è il rischio di ulteriori aumenti.

Inoltre, una volta abbassati e ristabiliti i tassi, con la surroga, c’è sempre la possibilità di passare al tasso variabile a condizioni più vantaggiose. Le banche sono abbastanza preparate, infatti è una pratica molto attiva e sempre più attuata dai mutuatari.

Nel caso in cui si decidesse di non fare la surroga, si assottigliano le possibilità di cambiare il tasso. Ecco spiegati i motivi.

Mutuo Banca interessi come risparmiare

Se il contratto lo prevede si può passare dal tasso fisso a variabile senza procedere con la surroga del mutuo. Altrimenti si può richiedere di allungare la durata del finanziamento. Queste due operazioni si possono richiedere lo stesso alla banca, anche se nel contratto non è previsto. Sarà poi l’istituto a decidere se accettare o meno la richiesta.

C’è, poi, anche la possibilità di accedere al fondo pubblico gestito da Consap che prevede la sospensione fino a 18 mesi dei mutui sulla prima casa. In questo caso la banca, accertati i requisiti, non potrà opporsi. Questa resta l’ultima possibilità, nel caso in cui ci siano seri problemi a pagare la rata del mutuo.

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