Per riscaldare la casa è meglio utilizzare i termosifoni o i condizionatori? Scopriamo insieme quale consuma di meno.
L’autunno ormai è arrivato insieme alla prima frescura e ancora una volta si pensa a come riscaldarsi in casa, soprattutto in vista del freddo invernale, che comincia a farsi sentire in alcune zone d’Italia.
Con i prezzi dell’energia alle stelle è bene pensare a come riscaldare la casa nei prossimi mesi e soprattutto trovare, se possibile, metodi alternativi e meno costosi al riscaldamento tradizionale con termosifoni e condizionatori.
C’è chi in casa ha dei camini, o stufe a legna, a pellet, una soluzione non immediata e soprattutto con un dispendio iniziale per l’acquisto e l’istallazione. Anche se in termini economici converrebbe una soluzione a legna, non tutti possono installarne in casa.
Per questo alla fine ci si ritrova ad utilizzare i classici condizionatori o termosifoni, presenti quasi in tutte le case. Molti italiani si trovano adesso davanti un grande dilemma: i termosifoni consumano gas, i condizionatori energia elettrica.
Insomma, i due beni più cari in questo periodo di crisi energetica. Così risparmiare sembra impossibile, ma una delle due soluzioni rimane comunque poco più conveniente.
Da una parte il condizionatore viene sempre più utilizzato come metodo per riscaldare gli ambienti; grazie alla pompa di calore i condizionatori moderni utilizzato tutti una tecnologia inverter, che permette di produrre calore oltre che a raffreddare gli ambienti in estate.
Inoltre utilizzando l’elettrodomestico le stanze vengono riscaldate molto più rapidamente di quanto farebbero i termosifoni; tutto dipende anche dalla temperatura esterna, che idealmente dovrebbe trovarsi tra i 10 ed i 20 gradi per riscaldare in modo efficiente.
Durante i periodi di mezza stagione, quindi nei mesi autunnali di Ottobre e Novembre e quelli primaverili di Marzo, è più conveniente usare il condizionatore. Così starà acceso anche per meno tempo, dato che il bisogno di riscaldamento può avvenire nelle fasce orarie della sera e mattino.
Per riscaldare quattro locali, nell’arco di tre mesi, un condizionatore consuma circa 250 kWh, 125€ in totale con i prezzi di oggi. Se utilizzassimo la caldaia, questa sprecherebbe 360 metri cubi di gas, un salasso da 400€.
Anche durante i mesi di pieno inverno il condizionatore rimane un’opzione ideale per riscaldare casa, soprattutto se si tratta di ambienti piccoli, dato che è possibile riscaldarli in fretta ed utilizzare il condizionatore ad intermittenza.