A volte può succedere: ecco quali sono quei casi in cui corri il rischio di pignoramento anche se non hai debiti

Quando non si pagano anche solo una quota delle utenze domestiche si potrebbe correre il rischio di incappare in conseguenze relativamente gravi, con coinvolgimenti anche per gli altri condomini del palazzo.

(Pignoramento/Ansa)

In questo caso, infatti, non è assolutamente esclusa la possibilità di incorrere nel distacco completo delle utenze. Ecco, quindi, quando si rischia il pignoramento anche quando non si ha debiti.

Pignoramento anche senza debiti: quando si rischia

Non è affatto raro assistere al distacco delle utenze per tutti i condomini nel caso di mancato pagamento di una sola quota. Dunque, può succedere che tutti i condomini decidano di ripartirsi le spese di chi è in mora, per scongiurare questa possibilità. In questo modo, ci sarebbe una ripartizione in quote millesimali, così com’è previsto dalla legge, anche se c’è chi ha avanzato l’ipotesi che le spese del condomino moroso siano ripartite in parti uguali.

A fare sulla possibilità di andare in pignoramento anche senza debiti è il Codice Civile. Nell’articolo 1123 si stabilisce, infatti, che la ripartizione delle spese di tutto il condominio sia sempre suddivisa in millesimi. È prevista la possibilità di deroga solo nel caso in cui l’amministratore del condominio, sentita prima l’assemblea condominiale, decida di attuare una diversa tipologia di ripartizione delle spese. Tuttavia, per procedere in questo senso sarà necessaria una scelta unanime.

Anche solo un voto contrario rispetto la possibilità di ripartizione in parti uguali delle spese del moroso impedisce questa opzione. Prendere una scelta che vada conto il Codice civile, quindi, potrebbe mettere ei guai l’amministratore condominiale, in quanto non ha il potere di pretesa riguardo la modalità di suddivisione delle spese.

(Pignoramento/Ansa)

L’amministratore di condominio, infatti, deve essere in grado di gestire correttamente il bilancio di esercizio del palazzo. Quando questo viene chiuso parte un termine in cui l’amministratore dovrà intervenire nei confronti di coloro che non pagano le spese. Avrà quindi 6 mesi di tempo per decidere come agire, in modo da evitare che ricadute anche sugli altri condomini.

È infatti possibile che anche chi non ha debiti possa incorrere nel pericolo di pignoramento a causa della morosità di un solo condomino. Tuttavia, il creditore dovrà inizialmente rivolgersi al condomino moroso che non ha pagato. Il pericolo per gli altri condomini sorge nel caso in cui il moroso non sia reperibile o nullatenente.

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