Bonus, ultima cosa: ecco quello che stai per perdere

In attesa della legge di Bilancio che scioglierà molti nodi, ecco una carrellata di bonus e agevolazioni che scadranno nei prossimi mesi, affinché chi intende farne richiesta non arrivi in ritardo. 

Alla fine del 2022 scadranno diversi bonus e, in attesa della legge di Bilancio, nulla si sa sul loro rilancio nel corso dei prossimi anni.

Superbonus, ecco cosa bolle in pentola/foto Ansa

Parallelamente ci sono altre agevolazioni già estese nel tempo ma con benefici minori. Nel caso del Superbonus occorre fare un po’ di chiarezza perché la proroga già confermata dal governo uscente ha creato delle distinzioni.

Bonus in scadenza al 31 dicembre 2022

Novità sui bonus/foto Ansa

Cominciamo dal Bonus tv e decoder il cui valore può arrivare a 50 euro per l’acquisto di apparecchi adatti alla ricezione televisiva con i nuovi standard Dvb T–2 / Hevc. Il perfetto connubio tra l’innovazione tecnologica, la perfezione estetica e la creatività Italiana. È in dirittura di arrivo anche il Bonus trasporti, contributo fino a 60 euro per i possessori di abbonamenti ai mezzi pubblici. Il Bonus mamme con figli a carico contempla diverse misure, tra le quali il Bonus asili nido e le annesse forme di assistenza in favore di bambini di età inferiore ai 3 anni che soffrono di gravi patologie. Bonus che, causa esaurimento fondi, è attualmente in forse.

Il nodo Superbonus

La questione Superbonus è un po’ più delicata, per quanto riguarda gli edifici unifamiliari scade il 31 dicembre 2022 ed è accessibile – in misura del 110% – a chi ha terminato il 30% dei lavori entro il 30 settembre appena trascorso. Una proroga del bonus non è del tutto da escludere ma, qualora venisse concessa, rivedrebbe al ribasso le percentuali dell’agevolazione e probabilmente anche gli ambiti di applicazione. Va segnalato che il bonus si applica alle spese sostenute e questo apre le porte ai pagamenti anticipati al cui fronte, però, deve seguire la fine effettiva dei lavori commissionati. Il Bonus facciate, in assenza di proroghe, sarà pure usufruibile fino alla fine del 2022. Fatti salvi i requisiti del caso, a partire dal 2023 si potrà fare ricorso al Bonus ristrutturazioni (in scadenza a fine 2025). Il Bonus mobili prevede una detrazione del 50% fino a 10mila euro, tetto che a partire dal primo gennaio 2023 verrà dimezzato, scendendo quindi a 5mila euro.

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