Governo, ecco la strategia sul caro bollette

Allo studio la strategia del governo per affrontare al meglio il caro bollette. Ecco quali potrebbero essere gli aiuti

Il rincaro dei prezzi dell’energia continua e in moltissimi temono l’arrivo della prossima bolletta per capire quali saranno le prossime spese.

(Governo strategia bollette/Ansa)

L’emergenza richiede quindi un intervento tempestivo dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni in aiuto dei cittadini. È infatti allo studio la strategia del governo per affrontare al meglio il caro bollette. Ecco quali potrebbero essere gli aiuti.

Ecco la strategia degli aiuti sul caro bollette da parte del governo

In questi giorni il governo è a lavoro per capire quale sarà la strategia da attuare per affrontare il caro bollette di novembre. Sul tavolo ci sono parecchie ipotesi ma ciò che sembra aver preso forma negli ultimi giorni è un bonus sociale particolarmente sostanzioso e ricco.

Si tratterà di un bonus sociale di luce e gas che potrebbe arrivare nelle famiglie italiane senza documenti da compilare. Probabilmente verrà inserito nel prossimo Decreto Aiuti, oltre alla moratoria che riguarda i distacchi della corrente che avrà una durata di almeno sei mesi.

Tuttavia, non è ancora chiaro come l’esecutivo intende superare l’obbligo della presentazione Isee. Questo è un documento che attesta quella che è la situazione di un determinato nucleo familiare. Le perplessità, anche da parte del Mef, sono tante e la soluzione è tutt’ora allo studio.

Ulteriori difficoltà sembrano esserci riguardo l’intenzione del ministro del tesoro, Giancarlo Giorgetti, di allargare la platea dei beneficiari del bonus sociale oltre la quota di 6 milioni. Questo si potrebbe ottenere solo alzando il tetto Isee minimo da 12.000 a 15.000 euro. L’intenzione è quella di far arrivare alle famiglie più in difficoltà aiuti di almeno mille euro.

(Governo strategia bollet/Ansa)

Il governo Draghi ha messo sul tavolo circa 2,8 miliardi di euro per finanziare il bonus sociale. Risorse che, per ora, non sono state ancora utilizzate. Dunque, non dovrebbe essere particolarmente necessario trovare maggiori risorse per dare un aiuto alle famiglie più in difficoltà a causa del caro bollette. L’intenzione, quindi, è quella di rendere automatico il rimborso.

Chi ha presentato nel 2022 la Dichiarazione Sostitutiva Unica, infatti, ha potuto ammorbidire e attenuare gli effetti economici del caro bollette. Dunque, l’obiettivo del governo è quello di rimodulare i rimborsi e ottimizzarli in base a quelle che sono le spese in bolletta.

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