Farmaci introvabili in farmacia, cosa sta accadendo

Sembra tornare nel clou della pandemia. Ecco cosa sta accadendo e perché ci sono farmaci introvabili in farmacia

Forse molti di noi si erano convinti che le difficoltà per il sistema sanitario, e per gli apparati ad esso collegati, fossero terminati con l’attenuarsi della pandemia. In realtà non è così.

(Farmaci introvabili/Ansa)(

Da settimane, ormai, in Italia si assiste ad una situazione in cui vi sono molti farmaci introvabili in farmacia. Ecco cosa sta succedendo e perché.

Farmaci introvabili in farmacia. Ecco cosa sta succedendo e perché

Continua l’emergenza in moltissimi punti vendita sanitari italiani. Da qualche settimana, infatti, molti farmaci sono introvabili in farmacia. Sono sempre di più i cittadini che hanno difficoltà nel trovare le medicine di cui hanno bisogno. I medici di famiglia stanno cercando di ovviare al problema optando per medici alternativi e comunque equivalenti.

Sono numerose, infatti, le farmacie che registrano evidenti difficoltà nel reperire la giusta quantità di farmaci, anche di semplice uso comune. Di giorno in giorno sono sempre di più le categorie e tipologie di farmaci indisponibili, tra cui quelli considerati salvavita dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

A tranquillizzare tutti ci ha pensato Domenico Di Giorgio, dirigente dell’Arera ispezioni e certificazioni di AIFA. Secondo il dirigente non ci saranno pazienti che resteranno senza medicinali, dunque ha invitato tutti alla calma.

Ma perché in moltissime farmacie italiane ci sono medicinali che risultano irreperibili? Purtroppo, durante la pandemia da Covid-19 molte persone hanno effettuato cure e trattamenti con farmaci piuttosto comuni, come paracetamolo e ibuprofene, causando un netto aumento della richiesta. Tuttavia, fortunatamente si tratta di farmaci facilmente sostituibili con degli equivalenti.

(Farmaci introvabili/Ansa)(

Ma non è solo la pandemia da covid il motivo di questa gravissima carenza. A rendere ancora più difficile la reperibilità di farmaci ci ha pensato la guerra in Ucraina. “A causa della crisi internazionale – ha fatto sapere il presidente di Federfarma – si è aggiunta la scarsità di alcune materie prime necessarie per produrre le confezioni, ma anche di principi attivi che provengono dall’estero”.

A peggiorare la situazione è il rincaro carburante ed energia, che ha fatto schizzare alle stelle i costi di produzione e, soprattutto, di trasporto di farmaci o di altre materie prime utili alla produzione.

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