Reddito di Cittadinanza, cosa sta per fare l’INPS

Il Reddito di Cittadinanza è in pericolo: ecco cosa sta per fare l’INPS che fa tremare i percettori dell’assegno.

Tutti sono a conoscenza dell’opinione che Giorgia Meloni ha del Reddito di Cittadinanza. Il nuovo Premier infatti considera la misura assolutamente da revisionare in quanto assolutamente inefficace dal punto di vista delle politiche del lavoro. Ora, anche Pasquale Tridico si è lasciato andare a dichiarazioni che fanno tremare gli attuali percettori.

Reddito di Cittadinanza, cosa sta per accadere / Foto Ansa

Sono tanti i percettori che si stanno domandando cosa bisogna aspettarsi nei prossimi mesi in merito al Reddito: approfondiamo l’argomento

Reddito di Cittadinanza, la decisione dell’INPS

Il nuovo esecutivo fin dall’inizio del suo insediamento in Parlamento non ha fatto mistero di voler intervenire sul Reddito, revisionandolo. Ora è arrivata anche l’apertura di Pasquale Tridico, Presidente dell’INPS.

Reddito di Cittadinanza, cosa sta per accadere / Foto Pixabay

In particolare non ha nascosto le criticità che difatti richiedono un intervento. Tridico ha comunque ribadito che dal canto suo l’Inps continuerà a portare avanti controlli serrati al fine di scovare eventuali frodi messe in atto da chi intende appropriarsi illecitamente dell’importo. A tal proposito, infatti, Tridico si è detto assolutamente d’accordo con il Governo quanto viene rimarcata la necessità che l’indennità sia distribuita solo ed esclusivamente a chi ne ha realmente bisogno.

L’opinione dei sindacati

Nel dettaglio, l’intento di Giorgia Meloni non è tanto quello di cancellare in maniera definitiva la misura ma quanto di operare una revisione profonda così da recuperare anche preziose risorse per finanziare le misure volte a contrastare efficacemente l’emergenza legata al caro bollette.

Va detto in ogni caso che secondo la Banca d’Italia il Reddito è servito a sostenere quelle categorie di soggetti che hanno particolarmente risentito della crisi legata alla pandemia. Tuttavia, ha inteso anche prendere atto della mancata realizzazione di quelli che erano stati gli obiettivi annunciati dal punto di vista dell’occupazione. Anche i sindacati si sono detti consapevoli delle falle che caratterizzano ad oggi l’indennità in esame. E’ pur vero però che continuano a sottolineare il fatto che per molti cittadini ha rappresentato e rappresenta una vera e propria ancora di salvezza.

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