Pace fiscale, cosa vuole fare il Governo

Arrivano buone notizie per chi è in difficoltà con le cartelle esattoriali. Ecco cosa ha vuole fare il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Svelati tutti i dettagli relativi alla nuova pace fiscale. Il piano da Palazzo Chigi è chiaro. L’obiettivo è quello di recuperare tutti quei contribuenti decaduti dall’operazione Rottamazione ter. Come funzionerà la nuova misura studiata dal Governo, svelati i dettagli.

Pace Fiscale Giorgia Meloni, Ansa Foto

È prevista per il 2023 una nuova pace fiscale. Nella campagna elettorale il centrodestra ha più volte specificato l’importanza di questo intervento per recuperare tutti quei contribuenti che sono decaduti dall’operazione Rottamazione ter. Ecco a cosa sta lavorando il Governo e quali sono gli obiettivi di Giorgia Meloni che ha già dato mandato ai suoi collaboratori di programmare questo intervento nella prossima Legge di Bilancio.

Pace fiscale, cosa vuole fare il Governo

Da Palazzo Chigi arrivano indiscrezioni nette e chiare sull’ipotesi di Pace Fiscale che ha in mente Giorgia Meloni. Un maxi condono sponsorizzato, in campagna elettorale anche da parte del vice premier Matteo Salvini. Ci sono conferme sull’intenzione del Governo di intervenire: ecco in quale modo.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’idea è quella di creare una nuova operazione di Saldo e Stralcio per tutti i debiti fino a 2 mila e 500 euro. Tutte le persone che hanno problemi economici potranno accedere a questo condono. Dovranno versare solo il 20% dei debiti: quindi è previsto un taglio del restante 80%.

Per chi ha dei debiti superiori a 2500 euro? E’ prevista una rateizzazione automatica in 10 anni con il pagamento dell’intera tassa che sarà anche maggiorata del 5%. In questo caso non sono previsti sanzioni e interessi.

Pace Fiscale

Nuova pace fiscale, come sarà

Quindi non tutti i contribuenti potranno accedere a questa nuova Pace Fiscale prevista per il 2023. Lo stralcio riguarda solo quelli sotto ad una determinata soglia di reddito che hanno problemi economici: sono loro che avranno diritti ad usufruire di questa misura.

Il presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, a margini di un intervento al Forum  “Professione commercialista, ripartire dalle riforme”, ha sottolineato l’importanza di ripartire subito da una riforma relativa alla pace fiscale che preveda, però, il prolungamento della rottamazione delle cartelle degli anni relativi al 2018 fino al 2021. Adesso bisognerà attendere solo l’intervento da parte del Governo che è a lavoro per completare questo piano.

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