Carburanti, 3 euro risparmiati ogni volta. Ecco perchè

La crisi energetica ha portato ad un aumento dei carburanti ma la buona notizia è che potrebbero essere risparmiati 3 euro ogni volta.

In merito ai carburanti, per gli italiani è in arrivo una buona notizia. A breve infatti potranno essere risparmiati 3 euro ogni volta che si fa il pieno. Dopo i rincari di questi mesi si potrà tirare un sospiro di sollievo.

Carburanti, gli automobilisti potranno risparmiare 3 euro ogni volta / Foto Ansa

Le conseguenze generate dalla crisi energetica hanno avuto ripercussioni soprattutto sugli automobilisti. Questi hanno dovuto affrontare aumenti che hanno costretto molti a optare per i mezzi pubblici.

Carburanti: 3 euro risparmiati

Attualmente, in riferimento al carburante alla pompa i prezzi in media si aggirano intorno a 1,70 euro al litro per la benzina, mentre nel caso del diesel intorno a 1,85 euro. Si tratta pur sempre di prezzi elevati, ma che comunque sono lontani dai rincari degli scorsi mesi che avevano portato a picchi fino a 2,50 euro al litro. Va detto che a contribuire al contenimento dei prezzi è stato sicuramente anche il taglio delle accise di 30,5 centesimi introdotto dall’ex Governo Draghi e prorogato a più riprese.

Carburanti, gli automobilisti potranno risparmiare 3 euro ogni volta / Foto Pixabay

Ciò detto, l’attuale andamento vede il costo del barile in calo a 89 euro di contro ai 97 euro del mese di settembre, facendo registrare un passaggio dai 61 centesimi ai 56 centesimi al litro. Di conseguenza, fra qualche settimana, per un pieno di 50 litri sarebbero risparmiati 3 euro ogni volta.

Previsioni più favorevoli del previsto

Chiaramente, la predetta previsione risulta essere particolarmente favorevole rispetto a quelle paventate in queste settimane e per questo gli automobilisti europei possono tirare un sospiro di sollievo. Il cambio euro dollaro è risalito più in fretta del previsto e questo influisce non solo sul costo del pieno all’auto che a conti fatti risulterà più economico.

Grazie ad un euro più forte e un petrolio più debole, difatti, si potrà assistere anche ad una diminuzione dei prezzi relativi all’energia e anche il dato riguardante l’inflazione che, tra l’altro, ad ottobre è stata registrata +10,6. A novembre peraltro sulla borsa olandese si è verificato il calo dei prezzi del gas rispetto ad ottobre e stando a quelle che sono le previsioni fatte dagli analisti non dovrebbero esserci repentini cambi di rotta.

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