Rottamazione cartelle esattoriali, perché potrebbe saltare tutto

Dopo gli attesi annunci arriva una brutta notizia. Ecco perché sulla rottamazione delle cartelle esattoriali potrebbe saltare tutto

Il governo Meloni è alle prese con la Legge di Bilancio e le nuove misure economiche da vare entro la fine dell’anno, ma sembra che potrebbero già esserci i primi problemi relativi all’effettivo rispetto degli impegni presi durante questi mesi. Sul tema fiscale, infatti, l’esecutivo si è speso moltissimo, alzando le aspettative dei cittadini interessati.

(ecco perché potrebbero esserci problemi per le cartelle esattoriali/Ansa)
(ecco perché potrebbero esserci problemi per le cartelle esattoriali/Ansa)

Ma proprio su questo aspetto potrebbero esserci i primi problemi per il Cdm appena insediatosi. Dopo gli attesi annunci, arriva una brutta notizia. Ecco perché sula rottamazione delle cartelle esattoriali potrebbe quindi saltare tutto.

Perché potrebbe saltare la rottamazione delle cartelle esattoriali

Secondo le nuove indiscrezioni la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali promossa dal governo avrà a che fare con tributi locali (TASI, IMU, multe stradali, ecc.). Si tratta di imposte che garantiscono ai Comuni entrate importanti, che in questo caso non ci saranno a causa della sanatoria promossa dall’attuale esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Saranno quindi proprio i Comuni a dover subire le conseguenze più gravi della rottamazione.

Grazie alla cosiddetta “pace fiscale”, i cittadini che non sono in regola con i pagamenti delle tasse potranno farlo approfittando delle numerose agevolazioni messe sul tavolo dall’attuale esecutivo. Saranno interessati dalla sanatoria, oltre ai debiti con il Fisco, anche altre imposte, come il bollo auto, la vecchia TASI, la TARI, l’IMU, la TOSAP e la tassa di occupazione di suolo pubblico.

Rottamazione cartelle: protestano i comuni

Intanto l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, attraverso il presidente Antonio Decaro, ha fatto sapere il massimo disappunto rispetto alle manovre del governo. “– ha dichiarato il sindaco di Bari – si tratta di risorse nostre, per lo più multe, ma anÈ una rottamazione con i soldi dei comuni che tassa rifiuti, addizionali, Imu, canoni concessori, imposte su pubblicità e affissioni”. Sul banco degli imputati vi è la decisione del Governo di decidere riguardo risorse su cui sono proprio i Comuni ad avere ampia autonomia.

(ecco perché potrebbero esserci problemi per le cartelle esattoriali/Ansa)
(ecco perché potrebbero esserci problemi per le cartelle esattoriali/Ansa)

Tuttavia, Sansa Savino, sottosegretario al MEF ha fatto sapere che l’intenzione è quella di evitare che ci siano tagli fondamentali ai servizi “che gli enti locali erogano ai propri cittadini”: Dunque ci si aspettano risorse per compensare i tagli.

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