Finalmente sono stati chiariti i requisiti per i lavoratori. Ecco chi può avere davvero la pensione a 58 anni
Andare in pensione in anticipo è il desiderio di moltissimi lavoratori che, dopo anni di fatica e lavoro, hanno deciso di lasciare anzitempo il posto di lavoro e terminare il rapporto lavorativo. Spesso è una possibilità reclusa solo per una ristretta cerchia di lavoratori che soddisfano determinati requisiti.
Tuttavia, con l’arrivo della nuova legge di bilancio e della successiva riforma delle pensioni iniziano a delinearsi quelle che sono le nuove possibilità per i lavoratori di smettere anzitempo di lavorare. Ecco, infatti, come e quando sarà possibile andare in pensione a 58 anni.
Ecco chi potrà davvero andare in pensione a 58 anni
Nell’ultima bozza della legge di Bilancio prevista dal governo Meloni ci sono misure riguardanti il pacchetto pensioni. Tra queste vi è la nuova Quota 103, dove è prevista la possibilità di andare in pensione a 62 anni di età con 41 di contributi. Ma non solo: è infatti prevista la proroga di Ape sociale, il quale permette di andare in pensione in anticipo a 63 anni di età. Infine, è stata rinnovata Opzione Donna, con la possibilità di andare in pensione a 58 anni nel 2023.
Tuttavia, ci sono dei cambiamenti importanti, soprattutto per quest’ultima misura (Opzione Donna). Questa misura potrà ancora essere sfruttata dalle lavoratrici durante il 2023, ma con alcune modifiche. Vi è infatti la proroga di un ulteriore anno per questa misura, pur inserendo alcune variazioni.
Purtroppo, infatti, sembra che si vada per un ristringimento della platea di beneficiari. Anche per coloro che hanno maturato i requisiti minimi, infatti, potrebbero presentarsi delle difficoltà nel maturare i giusti elementi e richiedere la misura. I requisiti sono quelli di prima, ma differenti rispetto al numero di figli avuti. Ecco come cambia.
Ecco le modifiche ad Opzione Donna per andare in pensione a 58 anni
Avranno la possibilità di uscire dal mondo del lavoro nel 2023 le lavoratrici che ricorreranno ad opzione donna e avranno almeno 58 anni di età con 35 di contributi. Tuttavia, potrà usufruire della misura solo chi raggiunge i requisiti entro la fine del 2022.
Ci sarà quindi tempo fino al 31 dicembre 2022 per poter maturare i requisiti e accedere ad Opzione Donna. Inoltre, resta l’obbligo di poter accettare un ricalcolo contributivo della prestazione. Potrebbero insorgere quindi delle problematiche relative a tagli di pensione e assegni.
