Bollette che non dovevi pagare. Come riavere indietro i tuoi soldi

Attraverso una comunicazione l’Antitrust ha avviate delle istruttorie in merito a delle bollette di luce e gas. Beffati alcuni consumatori che hanno pagato più del dovuto. Ecco, adesso, come dovranno fare per riavere indietro i soldi.

L’Unione nazionale consumatori ha reso noto le modalità di rimborso. Una situazione surreale per molte persone che sono state costrette a pagare maxi bollette di luce e gas.

Rimborsi bollette luce e gas
Come fare per ricevere i rimborsi sulle bollette, investiresulweb

Sono stati avviati sette procedimenti istruttori da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato ed altri sono stati annunciati. Nel mirino ci sono i maxi rincari sulle bollette di luce e gas fatti dalle principali società fornitrici presenti nel mercato libero italiano. Coinvolti gestori come Dolomini, E.ON, Iderdrola, Iren, Acea, Engie, Edison, A2A, Hera, Eni ed Enel. L’Antitrust ha stimato il numero di utenze pari a 2,6 milioni che avrebbero fatto pagare di più ai consumatori attraverso degli adeguamenti contrattuali che non sarebbero legittimi secondo la vigente normativa.

Bollette che non dovevi pagare. Come riavere indietro i tuoi soldi

Ecco perché, adesso, molte persone vogliono e chiedono a gran voce un rimborso a causa degli aumenti impropri effettuati da 11 società del mercato libero di energia e gas.

Come segnalato anche dall’Unione nazionale consumatori, i clienti devono far attenzione alle comunicazioni in arrivo dai gestori di luce e gas. Modifiche contrattuali illegittime, dunque.

Chi ha ricevuto una lettera con comunicazioni e modifiche unilaterali del contratto con espressioni come “rinnovo delle condizioni giunte a scadenza naturale” o “offerta a prezzo fisso scaduto”, può richiedere un rimborso.

Eccezioni sono i clienti che hanno ricevuto una variazione del prezzo che però era esplicitamente chiaro nel contratto iniziale e, dunque, espressamente già conosciuta ed accettata da parte del consumatore.

Bollette luce e gas: come ricevere il rimborso

A causa di ciò che è successo, con aumenti illegittimi del prezzo di luce e gas, l’Antitrust ha ordinato a queste undici società di sospendere ogni attività volte alla modifica delle condizioni economiche contrattuali. Devono confermare le precedenti condizioni di fornitura fino al 30 aprile 2023. Allo stesso tempo, però, le aziende possono presentare il ricorso al Tar del Lazio chiedendo la sospensiva di tale provvedimento dell’Antitrust.

Quali sono i diritti dei clienti coinvolti in questa vicenda? La prima cosa da fare, per chi intende subito cautelarsi, è quella di farsi applicare il vecchio prezzo, quello usato in precedenza prima del rinnovo delle modifiche contrattuali. Se hanno deciso di interrompere la fornitura e passare ad un nuovo gestore, hanno la possibilità di ritornare al contratto precedente senza variazioni economiche quindi recuperando il vecchio contratto con il vecchio prezzo.

Possono ottenere un rimborso dopo i rincari delle bollette di luce e gas?

Bolletta luce
Bolletta energia elettrica, investiresulweb

A questo quesito ha risposto in maniera chiara ed inequivocabile l’Unione Nazionale consumatori. Il caso di aumenti illegittimi da parte delle aziende fornitrici di servizi come luce e gas, si può ricevere il rimborso. Prima, però, bisogna attendere le condanne definitive da parte dell’Antitrust che, fino a questo momento, ha aperto solo le istruttorie. Le 11 società coinvolte in questa vicenda, ossia: Dolomini, E.ON, Iderdrola, Iren, Acea, Engie, Edison, A2A, Hera, Eni ed Enel; potranno appellarsi al Tar e al Consiglio di Stato. Quindi servirà ancora tempo prima di capire se ci sarà o meno il rimborso.

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