Con l’arrivo del freddo riparte la preoccupazione riguardo le bollette del gas. Ecco quando finirà davvero questo incubo
L’inverno, seppur in grande ritardo, sembra essere finalmente arrivato. Il grande freddo non sta lasciando scampo a chi avrebbe preferito continuare a non usufruire ( o comunque ad utilizzare pochissimo) il riscaldamento. Tuttavia, l’abbassamento delle temperature fanno sì che per poter riscaldare le nostre abitazioni sarà necessario aumentare un po’ i consumi.
Sono circa 7 i milioni di utenti appartenenti al mercato tutelato che vedranno aumentare la bolletta del gas anche durante il mese di dicembre. A seguito delle festività, infatti, tornerà la paura per quanto riguarda le bollette del gas e la massima attenzione ai consumi. Ecco, quindi, come e quando finirà davvero l’incubo che ormai da mesi non ci lascia andare.
Ecco quando finirà l’incubo delle bollette del gas
Per coloro che hanno un contratto con le società energetiche nel mercato tutelato le bollette del gas aumenteranno ancora nel mese di dicembre. L’andamento del mercato all’ingrosso italiano, secondo quanto calcolato da Arera porterà ad un aumento del 23,3% dei costi (rispetto al mese di novembre)per quanto riguarda la bolletta per una famiglia tipo.
La spesa del gas relativa al 2022 per una famiglia tipo si aggira a circa 1.866€. Ovvero il 64,8% in più rispetto al 2021. Al contrario, le bollette dell’elettricità sembrano vedere una discesa del loro prezzo. Secondo Arera ci potrebbe essere una discesa del prezzo per le bollette della luce del 19,5% durante il primo trimestre del 2023. Una differenza sostanziale che, però, continua a destare preoccupazione tra i cittadini, i quali si chiedono quando finirà l’incubo delle bollette del gas.
Il Ttf alla borsa di Amsterdam, che determina il prezzo del gas, è in continuo aumento; dunque, su questo fronte si attendono ancora cattive notizie. Ma quando finirà? Purtroppo, non è facile fare delle previsioni su questo particolare tipo di mercato. Spesso la diminuzione del prezzo è determinata dall’abbondanza di gas sul mercato dovute alle temperature inaspettatamente maggiori rispetto al periodo dell’anno. Secondo alcuni analisti è importante tenere d’occhio il secondo giorno lavorativo di febbraio (2 febbraio 2023). Sarà in quel momento che sarà possibile visionare l’andamento dei prezzi e capire se questi si manterranno sotto gli 80 euro al megawattora, con conseguente diminuzione del costo delle bollette.
