Stipendi, c’è la possibilità di avere degli aumenti fino al 3%: tutti i dettagli

C’è la possibilità di avere degli aumenti sugli stipendi più bassi a partire da febbraio 2023. Ecco tutti i dettagli relativi alla manovra di bilancio.

Negli ultimi trent’anni, il salario medio italiano è addirittura diminuito. I dati OCSE confermano che dopo il calo maggiore, registrato nel 1995, c’è stato un picco nel 2010, prima dello scoppio della crisi del debito sovrano. Fra il 2019 ed il 2020, quando ancora l’inflazione non preoccupava le famiglie, i salari sono scesi in media del 5,7%.

Per gli stipendi bassi sono in arrivo numerosi aumenti nel 2023. Ecco i provvedimenti per la riduzione del cuneo fiscale - Investire sul web.
Per gli stipendi bassi sono in arrivo numerosi aumenti nel 2023. Ecco i provvedimenti per la riduzione del cuneo fiscale – Investire sul web.

Eurostat conferma che nel 2021 la paga oraria media lorda italiana è inferiore alla media UE ed alla Germania e Francia. Il Belpaese ha però una differenza fra i salari alti ed i salari bassi fra le più contenute d’Europa. Gli stipendi bassi, ovvero le retribuzioni inferiori a 2/3 del salario mediano, sono il 3,7%. Questo è il dato più basso nella UE.

Il provvedimento per le retribuzioni più basse

L’Italia è uno dei paesi europei in cui i salari crescono meno. Fra chi ha meno di 30 anni ed i lavoratori con un’età superiore ai 50 anni, si registra una crescita del 52%. In Germania e Francia, invece, l’aumento oscilla fra il 58 ed il 59%. Si tratta di brutte notizie per chi ha stipendi bassi, perchè in media rimarrà nella fascia di retribuzione meno alta.

Nella legge di bilancio 2023 è stato inserito anche un provvedimento per il taglio del cuneo fiscale degli stipendi più bassi - Investire sul web.
Nella legge di bilancio 2023 è stato inserito anche un provvedimento per il taglio del cuneo fiscale degli stipendi più bassi – Investire sul web.

La legge di bilancio 2023, ovvero la L. 197/2022, prevede il taglio del cuneo fiscale fino a tre punti per i dipendenti che percepiscono un reddito contenuto. A partire dalla busta paga febbraio 2023, relativa alle prestazioni lavorative di gennaio, gli stipendi più bassi riceveranno degli aumenti, ovvero avranno un netto più alto.

Cosa prevede la legge di bilancio 2023: gli aumenti degli stipendi bassi

Il taglio di due punti del cuneo fiscale in vigore nel 2022 è stato confermato per un ulteriore anno ai dipendenti che hanno un salario lordo annuo inferiore a 35.000 euro. A questo si aggiunge la riduzione di un punto percentuale, prevista dalla legge di bilancio 2023, per i lavoratori che hanno una RAL che non supera i 25.000 euro.

A partire da febbraio 2023 sono previsti dei tagli al cuneo fiscale per gli stipendi più bassi - Investire sul web.
A partire da febbraio 2023 sono previsti dei tagli al cuneo fiscale per gli stipendi più bassi – Investire sul web.

I dipendenti con un salario annuo lordo inferiore a 10.000 euro avranno ulteriori 19 euro circa al mese. Per le retribuzioni annue inferiori a 15.000 euro si potrà contare su ulteriori 29 euro al mese, che diventeranno 33 euro per chi guadagna fino a 20.000 euro lordi annui. Per chi si trova nello scaglione fra i 25.000 ed i 35.000 euro non ci saranno variazioni rispetto allo scorso anno, dal momento che viene mantenuto il taglio del 2%.

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