Controlla subito se i tuoi debiti contestati dalle cartelle esattoriali sono stati cancellati dai provvedimenti inseriti nella legge di bilancio 2023. Ecco le decisioni che sono state prese per la “pace fiscale” con i cittadini italiani.
La legge di bilancio 2023 autorizza una nuova “pace fiscale” con i cittadini. Si cercherà di raggiungere questo obiettivo attraverso la riduzione del contenzioso giudiziario a tutti i livelli ed in tutti i gradi di giudizio. Inoltre, si cercherà anche di alleggerire significativamente il magazzino dei carichi assegnati all’Agente di riscossione.
Verranno annullate le cartelle esattoriali con un valore inferiore ai 1.000 euro, ci sarà la rottamazione “quater” delle cartelle esattoriali e verranno comminate sanzioni più basse per chi non ha pagato imposte al fisco. Per poter beneficiare dei provvedimenti della legge di bilancio, bisognerà rispettare tutti i requisiti richiesti descritti di seguito.
Ecco il tweet con cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’approvazione della legge di bilancio 2023:
✅️ Legge di bilancio 2023 approvata dal Parlamento: le principali misure della #manovra
👉 https://t.co/BCP3gzQURT pic.twitter.com/7HoNneKPTv
— MEF (@MEF_GOV) December 29, 2022
Per quanto riguarda le cartelle esattoriali con un valore inferiore a 1.000 euro, è previsto uno stralcio. I carichi, però, devono essere stati affidati all’ente di riscossione fra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2015. Inoltre, le cartelle devono risultare ancora pendenti il 31 marzo 2023. Bisogna notare che alcuni debiti sono esclusi da questo stralcio.
I tributi locali, come ad esempio l’IMU, e le multe stradali sono esclusi dalla sanatoria delle cartelle di importo inferiore a 1.000 euro. Anche i debiti previdenziali nei confronti di Enti previdenziali privati non sono inclusi nel provvedimento della legge di bilancio 2023. In questo caso, infatti, saranno gli Enti stessi a decidere come procedere.
La rottamazione “quater” delle cartelle esattoriali riguarda i debiti contenuti negli incarichi pervenuti all’Agente di riscossione fra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022. Permette la definizione agevolata dei debiti al di sopra dei 1.000 euro solo nel caso in cui il debitore provveda a farne richiesta entro il prossimo 30 aprile 2023.
Le modalità con cui dovrà essere inviata la domanda di rottamazione della cartella esattoriale non sono al momento note. Si potrà scegliere se procedere a pagare il debito in un’unica soluzione oppure in 18 rate. In quest’ultimo caso, i pagamenti inizieranno a luglio 2023 e l’ultima rata sarà da corrispondere nel mese di novembre 2027.
La manovra di bilancio 2023 prevede anche sanzioni più basse per chi non ha pagato imposte al fisco. È possibile verificare la presenza di eventuali cartelle di riscossione a proprio carico accedendo al portale dell’Agenzia Entrate Riscossione con SPID, CIE o CNS e controllando nella sezione denominata “Controlla la tua posizione“.