Nel 2023 ci sono diverse novità che riguardano l’ISEE: sarà infatti possibile avere uno sconto sulle bollette o una carta da 500 euro per i neo-diciottenni. Ecco tutti i dettagli e le caratteristiche richieste per ottenere i benefici.
ISEE è l’acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Serve a verificare se il cittadino o il residente in Italia ha diritto a dei sussidi economici, bonus o agevolazioni. Questo viene fatto attraverso una valutazione della situazione economica dell’interessato, che dovrà fornire anche i dati relativi al proprio nucleo familiare.
Per il calcolo dell’ISEE, infatti, si rende necessaria la compilazione della DSU o Dichiarazione Sostitutiva Unica. Oltre a questo, è necessario anche fornire all’Ente che elabora l’attestazione ISEE una serie di documenti, come ad esempio la fotocopia dei codici fiscali dei componenti del nucleo familiare e i dettagli dei propri investimenti e proprietà.
Arriva la Carta Cultura Giovani da 500 euro: i dettagli
Ci sono diverse tipologie di ISEE, che si affiancano a quello standard o ordinario: ISEE Università, ISEE Minorenni e ISEE Sociosanitario. Ciascuna di queste attestazioni ha un fine ben definito. Ad esempio, l’ISEE università serve all’accesso delle prestazioni per il diritto allo studio universitario, come ad esempio l’esenzione dal pagamento delle tasse.
A partire dal 2024 l’ISEE servirà anche per poter richiedere la nuova Carta Cultura Giovani. Si tratta di una delle nuove misure introdotte nella legge di bilancio 2023 e mira a sostituire il Bonus Cultura per i diciottenni con una carta prepagata del valore di 500 euro. Per poterne usufruire, l’ISEE non dovrà essere superiore a 35.000 euro.
ISEE 2023, come ottenere lo sconto sulle bollette di luce e gas
Per l’anno 2023 la legge di bilancio prevede anche un Bonus Sociale. Coloro che hanno un ISEE inferiore a 15.000 euro, assieme ad un’altra serie di requisiti, ne potranno beneficiare ed avere lo sconto sulle bollette. Non sarà necessario in questo caso inviare l’attestazione all’INPS, perchè verrà acquisita automaticamente dall’Istituto.
Per quanto riguarda l’Assegno Unico, ci sarà la possibilità di calcolare l’ISEE aggiornato entro il 28 febbraio 2023. L’attestazione, infatti, ha sempre validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui viene elaborato e va ripetuta ogni anno per poter continuare a ricevere i benefici ad essa collegati. Solo in un caso va data la comunicazione dell’ISEE all’INPS.
Cosa cambia con il Reddito di Cittadinanza: il 2023 sarà l’ultimo anno
Nel caso in cui, nel corso dell’anno, si verifichino situazioni che potrebbero comportare la variazione dell’Assegno Unico, bisogna provvedere alla comunicazione all’INPS come, ad esempio, la nascita o la morte di un componente familiare. Per quanto riguarda invece il Reddito di Cittadinanza, bisogna fare l’attestazione ISEE entro il 31 gennaio.
Non sarà necessario presentare nessuna domanda per il Reddito di Cittadinanza se già lo si sta percependo. Nel caso in cui si sia verificata una variazione all’interno del proprio nucleo familiare a causa di una nascita o una morte, invece, bisognerà presentare di nuovo la domanda. Nel 2023 si riceverà il Reddito di Cittadinanza per soli 7 mesi.
