Rottamazione cartelle 2023, segnati le date

Nella Legge di Bilancio attuale è previsto un vero e proprio condono. Ecco come avviene la rottamazione: ci sono delle date da rispettare.

Al via la Rottamazione quater. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso già disponibili i moduli attraverso il quale è possibile fare la richiesta per aderire alla nuova definizione agevolata.

Agenda
Rottamazione 2023 date, pixabay, investiresulweb

La nuova rottamazione è molto generosa. Finalmente tutti i contribuenti hanno la possibilità di sistemare la propria posizione fiscale con il Fisco. Ci sono tre mesi di tempo, circa, per approfittare di questa occasione e inoltrare la domanda via telematica, attraverso il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Il termine ultimo è il 30 aprile 2023.

Rottamazione cartelle 2023, segnati le date

Grazie a questa manovra del Governo Meloni, tutti i contribuenti hanno la possibilità di ottenere una rateizzazione molto lunga. E’ bene specificare, però, che non è previsto uno sconto sulle sanzioni: cambiano gli interessi che sono maturati nel tempo.

Questo è un meccanismo molto vantaggioso per i contribuenti che possono accedere a questa definizione agevolata entro il 30 aprile 2023. C’è la possibilità di pagare l’importo del debito residuo. In questo calcolo non sono presenti le sanzioni, gli interessi di mora e l’aggio. L’Agenzia delle Entrate, attraverso un comunicato, ha specificato tutti i dettagli relativi a questa nuova modalità di riscossione che potrà essere pagata in un’unica soluzione oppure rateizzato in un massimo di 5 anni per un totale di 18 rate. Le prime due rate, il cui importo sarà pari al 10% delle somme dovute, avrà la scadenza al 31 luglio e 30 novembre 2023. Il resto dovrà essere saldato nei successivi quattro anni rispettando sempre queste scadenze: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno. E’ previsto, inoltre, anche l’interesse al tasso del 2 per cento annuo, a partire da 1° agosto 2023.

La Legge di Bilancio prevede che il contribuente ha la possibilità di pagare, in forma agevolata, i debiti che sono stati affidati all’agente di riscossione e comprendono quelli che vanno dal primo gennaio 2000 fino al trenta giugno 2022.

Esterno della sede centrale dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, Roma
Agenzia delle Entrate Rottmazione, come fare la domanda, Ansa Foto, investiresulweb.

Rottamazione cartelle 2023, come funziona la rateizzazione

Attraverso il sito internet dell’Agenzia Entrate-Riscossione, sarà possibile per i contribuenti inoltrare la richiesta entro il 30 aprile 2023. Attraverso la sezione “Definizione agevolata”, si deve compilare un form inserendo i propri dati e i numeri delle cartelle che si vogliono includere in questa rottamazione. Successivamente l’Agenzia invierà l’esito entro il 30 giugno 2023 con la comunicazione riguardo la domanda e l’ammontare delle somme che il cittadino dovrà dare all’erario.

E’ bene ricordare che, in fase di adesione, bisogna specificare se accedere alla rateizzazione oppure pagare in una sola soluzione. Con la rottamazione si ha la possibilità di effettuare 2 pagamenti nel 2023 (con scadenza a luglio e novembre), per gli altri ci sono 16 rate da pagare dal 2024 al 2027, 4 volte all’anno con queste scadenze: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.

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