Lavoro, perchè in pochi mesi 9 milioni di italiani hanno smesso

Mondo del lavoro in crisi e in Italia c’è chi si licenzia o dimette. Svelati tutti i motivi.

Numeri incredibili quelli che riguardano il settore del lavoro in Italia. Secondo gli ultimi dati, infatti, sono aumentati i licenziamenti e le dimissioni. Ecco cosa si nasconde dietro questa nuova moda che sta colpendo anche il nostro Paese.

Lavoro aumentano le dimissioni
Lavoro aumentano le dimissioni

L’Italia segue l’esempio degli Stati Uniti dove ormai è diventato di moda il “Great resignation”, grandi dimissioni. Il fenomeno delle dimissioni, infatti, si sta sviluppando anche nel nostro Paese. Arrivano gli ultimi dati che certificano questo rendimento elevato. È in crescita, dunque, il numero di coloro che decidono di lasciare il proprio posto di lavoro. Le scelte sono svariate e dipendono da diversi fattori. Ecco svelata la situazione in Italia.

Lavoro, perchè in pochi mesi 9 milioni di italiani hanno smesso

Lavoro, record di dimissioni anche in Italia. Il fenomeno arriva dall’America, negli Stati Uniti infatti ci sono molte persone che decidono di lasciare il posto fisso per intraprendere una nuova carriera lavorativa. Anche in Italia, dopo la Pandemia, molti hanno deciso di abbandonare tutto per iniziare una nuova avventura in un settore diverso. Per scelta o per necessità, molti cittadini hanno deciso di guardare avanti rispetto alla propria occupazione, facendo un passo indietro. Ecco perché ci sono persone che decidono di abbandonare la loro carriera per intraprendere una nuova.

I numeri certificano questo rendimento. Una vera e propria moda che sta convincendo sempre più cittadini italiani: sono oltre 1,6 milioni, infatti, le dimissioni registrate nei primi nove mesi del 2022, il 22% in più rispetto al 2021. Una situazione paradossale ma che fotografa come in questo periodo storico molte persone decidono di cambiare lavoro per iniziare una nuova carriera, magari anche in proprio o in un settore diverso.

L’altro specchio della medaglia riguarda, invece, i licenziamenti. Anche in questo caso, infatti, le dati indicano come sono in aumento. A causa della crisi pandemica, infatti, la situazione per alcune aziende è diventata insostenibile. Secondo gli ultimi dati, tra gennaio e settembre 2022, sono stati interrotti 557mila contratti di lavoro per decisione del datore di lavoro. Un amento netto rispetto al 2021, in termini percentuali è del 47%.

Dimissioni lavoratori in Italia
Dimissioni lavoratori Italia motivazioni

Lavoro in Italia, aumentano le dimissioni e i licenziamenti: i motivi

Il fenomeno delle dimissioni cresce. Molteplici le motivazioni, alla base delle decisioni del lavoratore. C’è chi, magari, decide di intraprendere un percorso nuovo o chi, invece, opta per aprire un’attività tutta sua. Chi ormai è esausto del proprio lavoro d’ufficio e preferisce fare altro, realizzando i propri sogni e obiettivi personali.

Il dato riguarda sia le donne che gli uomini. Secondo Tania Sacchetti della Cgil possono esserci delle spiegazioni varie riguardo la crescita delle dimissioni. Dall’altro canto si può interpretare, questa scelta, in modo positivo. Legando alla volontà delle persone di scegliere una carriera lavorativa diversa è più affine alle proprie caratteristiche.

Si cerca, dunque, di realizzare il proprio obiettivo e fare il lavoro dei sogni. Altre persone, invece, decidono di investire ed intraprendere un’attività tutta propria.

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