Sanatoria cartelle, perchè affidarsi ad un consulente

Ci sono diversi motivi per cui può essere meglio affidarsi ad un consulente per la sanatoria delle cartelle. Ecco quali sono i passi da seguire.

C’è attesa per la messa a disposizione di un servizio che si è sempre rivelato molto utile durante le precedenti rottamazioni delle cartelle. L’Agenzia delle Entrate – Riscossione, infatti, dovrebbe pubblicare nel giro di pochi giorni un percorso guidato che permetterà di verificare velocemente se si ha diritto ad accedere alla sanatoria delle cartelle 2023.

Per la sanatoria delle cartelle 2023 può essere meglio affidarsi ad un consulente?
Sanatoria cartelle, perchè affidarsi ad un consulente – Investiresulweb

Gli anni precedenti era richiesto solamente l’inserimento del proprio indirizzo e-mail ed il numero della propria cartella esattoriale. In pochi minuti, si riceveva un riscontro direttamente nella propria casella di posta elettronica. In molti, infatti, sembrerebbero avere dei dubbi riguardo la possibilità di accedere allo stralcio o alla rottamazione.

Sanatoria cartelle, cosa c’è da sapere per il 2023

Lo stralcio delle cartelle esattoriali è possibile per i carichi precedenti al 2015 che non siano tributi locali, come le multe stradali, l’IMU e la TARI. In quel caso dovrà essere proprio l’ente locale a doversi esprimere riguardo la possibilità di stralcio. Se questo non dovesse essere possibile, rimane comunque la possibilità di accedere alla rottamazione.

come delegare un intermediario
Le istruzioni per la delega, che può essere utilizzata anche per la sanatoria delle cartelle – Investiresulweb.

La rottamazione delle cartelle “quater” è possibile per i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Mentre lo stralcio delle cartelle è automatico, per accedere invece a questa sanatoria bisogna inoltrare la propria richiesta entro e non oltre il prossimo 30 aprile 2023.

Sanatoria cartelle, perchè affidarsi ad un consulente

Chi si sente incerto riguardo come procedere per la sanatoria delle cartelle 2023 può decidere di rivolgersi ad un consulente. In questo modo sarà sicuro di aderire solamente se ne ha veramente diritto. Inoltre, sarà sicuro che tutta la documentazione richiesta sia trasmessa correttamente entro la data di scadenza fissata, ovvero fine aprile.

Per chi dovesse scegliere di ricorrere ad un consulente, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione spiega come procedere con la delega. Collegandosi a www.agenziaentrateriscossione.gov.it si dovrà scegliere dal menù “cittadini“, e poi “delega un intermediario“. Si aprirà a questo punto una pagina che spiegherà nel dettaglio quali sono i passi da compiere.

Quali sono le due procedure per la delega: le istruzioni

La delega che verrà fornita attraverso la procedura indicata dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione non sarà specifica per la sanatoria delle cartelle 2023. Avrà una validità di due anni, ed autorizzerà il consulente a poter fare una serie di operazioni per nostro conto. È importante dunque sapere che la delega può essere revocata in qualsiasi momento.

La delega può essere emessa in due forme: cartacea oppure on-line. Nel primo caso bisogna compilare un modulo che andrà consegnato al proprio consulente insieme ad una copia del documento di identità. Se invece si volesse procedere con la delega on-line bisogna accedere alla propria area riservata e selezionando “delega un intermediario“.

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