Conti correnti, c’è una cattiva notizia

C’è una cattiva notizia che riguarda i conti correnti. Ecco cosa sta succedendo in questi ultimi mesi e come si può correre ai ripari.

I più attenti se ne sono accorti già durante i primi periodi di lockdown negli scorsi anni. Le banche hanno inviato numerose e-mail o lettere contenenti le loro proposte di modifica unilaterale del contratto. Leggendo bene i documenti, si poteva notare cosa stava succedendo ai principali conti correnti.

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Conti correnti, c’è una cattiva notizia – Investiresulweb.

Molte banche hanno iniziato ad alzare i costi dei loro servizi. In alcuni casi, si sono anche aggiunte delle spese a dei servizi che fino a poco prima erano erogati gratuitamente. Principalmente, sono state le carte di credito a vedere aumentare i costi maggiormente, forse proprio perchè sono viste come un servizio accessorio.

Conti correnti, ecco qual è la cattiva notizia

Se le carte di credito che prima erano date in uso gratuitamente hanno iniziato ad avere dei costi mensili, ci sono anche altri servizi bancari che hanno visto lievitare i loro costi. In particolare, ce ne sono due che gli italiani hanno dato segno di non aver proprio gradito, e riguardano i prelievi ed il costo dei bonifici.

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Quali sono i servizi che fanno lievitare i costi dei conti correnti, dati Bankitalia – Investiresulweb.

Molte banche negli ultimi anni stanno continuando a ridurre il numero degli sportelli. Inoltre, a seguito della pandemia di Covid hanno anche ridotto l’orario di apertura al pubblico. Solitamente, la mattina continuano a ricevere i clienti, mentre nel pomeriggio fanno entrare in filiale solo su appuntamento e per alcune specifiche attività.

Cosa sta succedendo a prelievi e bonifici

La ridotta disponibilità delle banche ha portato a delle difficoltà di prelievo dei contanti, che comunque restano una delle tipologie di pagamento preferite dagli italiani. Il fatto che diversi conti correnti prevedano dei costi per il prelievo ha lasciato indispettiti i correntisti. Nella maggior parte dei casi, però, è sufficiente fare attenzione ad alcuni dettagli.

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I dati Bankitalia 2020 sull’aumento dei costi dei conti correnti – Investiresulweb.

I costi di prelievo addebitati da alcune banche si applicano quando l’importo richiesto è al di sotto di una certa soglia. In altri casi, si paga il costo del servizio se non si prelevano i contanti da una banca del gruppo. Allo stesso modo, conviene fare molta attenzione quando si provvede ad inserire un ordine di bonifico.

C’è anche una buona notizia: la richiesta della BCE alle banche

Generalmente, le banche online hanno sempre offerto il bonifico SEPA gratuitamente. Ciò che sta succedendo negli ultimi mesi è che si stanno introducendo dei costi. Anche in questo caso bisogna leggere bene il Foglio Informativo del proprio conto corrente per capire se i costi sono applicati ai bonifici verso tutte le altre banche.

Se da un lato la difficile contingenza economica e l’inflazione hanno portato anche all’aumento dei costi del conto corrente bancario, c’è anche una buona notizia. La BCE ha chiesto alle banche di aumentare i rendimenti dei conti deposito di pari passo con l’aumento dei tassi di interesse dei prestiti e dei mutui.

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