Bonus e agevolazioni, ecco quelli che non potrai avere dopo il 28 febbraio

I tempi si accorciano sempre di più. Ecco i bonus e le agevolazioni che non potrai avere più dopo il 28 di febbraio

Lo Stato italiano ha sempre dedicato una particolare attenzione al sostegno dei cittadini che si trovano in difficoltà economica e sociale.

Bonus che scadono 28 febbraio
Ecco i bonus che scadono entro il 28 febbraio (Credits foto: Ansa) – Investiresulweb.it

Nel suo bilancio sono previste delle spese, anche molto sostanziose, per il sostegno di queste categorie di persone, dalle famiglie numerose ai disoccupati, passando per i giovani e gli anziani. Tuttavia, è importante sottolineare che queste misure non sono eterne e che anche in questo caso sono previste delle scadenze. Nel resto dell’articolo, infatti, mostreremo quali sono i bonus e le agevolazioni che non potrai più avere dopo il 28 febbraio.

Addio a questi bonus e agevolazioni dopo il 28 febbraio

Il 28 febbraio rappresenta una scadenza importante per molte agevolazioni, bonus e sconti che sono stati introdotti dal governo per far fronte alla crisi economica e sociale in atto. Si tratta di un’occasione da non perdere per coloro che ne possono usufruire. Tuttavia, a partire dal 1° marzo, molti di questi vantaggi non saranno più disponibili e sarà impossibile richiederli. Tra questi, ci sono alcuni bonus per l’acquisto di beni e servizi specifici, agevolazioni fiscali per le imprese, crediti di imposta, e sconti sui contributi previdenziali. Ma vediamo nello specifico di che cosa stiamo parlando.

Il primo bonus a cui si dovrà rinunciare dopo il 28 febbraio è il bonus acqua potabile 2022. Per poter usufruire di questo credito d’imposta, è necessario comunicare entro la fine del mese all’Agenzia delle Entrate tutte le spese sostenute nel 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, raffreddamento, mineralizzazione e addizione di anidride carbonica alimentare nell’acqua potabile. È previsto un importo massimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 5.000 euro per le imprese commerciali.

Il secondo bonus che scade il 28 febbraio è quello relativo alla riduzione del 35% dei contributi INPS per i contribuenti con Partita Iva in regime forfettario. La scadenza riguarda in particolare i nuovi forfettari che non hanno ancora presentato la domanda. Se non la presentano entro il 28 febbraio, non avranno diritto alla riduzione dei contributi. Chi ha già presentato la domanda negli anni passati non deve farlo di nuovo.

Gli altri bonus che scadono il 28 febbraio

Il terzo bonus che scade il 28 febbraio è il bonus Imu al 50% per le imprese del settore turistico. Si tratta di un credito d’imposta pari al 50% della somma pagata a dicembre 2021 per l’Imu. È riservato alle imprese del settore turistico che hanno subito una riduzione del 50% del fatturato nel secondo trimestre del 2021 rispetto al 2019.

Bonus che scadono 28 febbraio
Quali bonus e agevolazioni non potrai più avere dopo il 28 febbraio (Credits foto: Ansa) – Investiresulweb.it

Infine, Il bonus cultura da 500 euro per chi è nato nel 2003 scade il 28 febbraio 2023 e deve essere speso entro questa data. Inoltre, il 28 febbraio è anche la scadenza per presentare la domanda di cessazione del servizio per i dipendenti scolastici che devono andare in pensione il 1° settembre 2023. Possono usufruire della proroga 2023 di Opzione Donna o di Quota 103.

Impostazioni privacy