C’è un modo molto semplice per capire subito se la proprie cartelle esattoriali possono accedere alla rottamazione. Ecco la procedura da seguire.
La legge di bilancio 2023 ha introdotto la possibilità di rottamare le cartelle esattoriali. Questo è limitato solo ai carichi affidati agli agenti di riscossione nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022. Si dovranno rimborsare solamente gli importi dovuti a titolo di capitale, in un’unica soluzione oppure 18 rate da versare in 5 anni.
La rottamazione delle cartelle “quater” non prevede dunque che si corrispondano le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora ed aggio. Nel caso in cui il debito sia inferiore a 1.000 euro e sia stato affidato all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2015 si procederà invece con lo stralcio.
Cartelle esattoriali e rottamazione, come sistemare tutto
Bisogna sapere che non tutte le cartelle esattoriali con importo inferiore a 1.000 possono essere stralciate. Per i debiti maturati nei confronti di enti locali, come quelli che riguardano l’IMU, la TARI e le multe stradali, la decisione verrà presa dalle singole regioni o comuni. Nel caso non fosse comunque possibile lo stralcio, si potrà procedere con la rottamazione.
Mentre lo stralcio del debito avverrà automaticamente ed il contribuente non dovrà avviare nessuna pratica, per la rottamazione il termine ultimo per inviare la domanda è il prossimo 30 aprile. Ci si dovrà collegare al sito web www.agenziaentrateriscossione.gov.it e scegliere se inoltrare la propria domanda facendo l’accesso alla propria area riservata.
Cos’è il Prospetto informativo e come richiederlo
Ogni volta che si è prevista la possibilità di rottamare le cartelle, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha sempre messo a disposizione degli strumenti che aiutino i contribuenti nella procedura. Gli scorsi anni, ad esempio, si era messo a punto un modulo che confermava se per il tributo specifico era possibile la rottamazione.
Quest’anno, per la rottamazione delle cartelle “quater”, si potrà contare sul Prospetto informativo. Per accedervi bisogna collegarsi a www.agenziaentrateriscossione.gov.it e selezionare la relativa notizia in evidenza. In alternativa, anche nella sezione “servizi” si potrà cliccare sul link relativo al Prospetto informativo.
Le due procedure disponibili per richiedere il Prospetto informativo
Compilare il Prospetto informativo confermerà al contribuente la lista delle cartelle esattoriali per cui si potrà chiedere la rottamazione. Si potrà chiedere il Prospetto informativo sia dall’area pubblica, senza dover inserire nome utente e password. In questo caso, dopo una e-mail di conferma, si riceverà una risposta entro 5 giorni.
La procedura che si potrà seguire dall’area privata dell’Agenzia Entrate – Riscossione è simile. Dopo aver cliccato sul link contenuto nella prima e-mail ricevuta, ne arriverà una seconda contenente il numero identificativo e dell’istanza. Anche in questo caso, si potrà scaricare il Prospetto informativo entro 5 giorni.
