Rottamazione delle cartelle entro il 30 aprile: perchè ti conviene controllare la PEC

Ecco perchè conviene controllare subito la PEC in vista della scadenza per la presentazione della domanda di rottamazione delle cartelle “quater“.

Secondo i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, la rottamazione delle cartelle “quater” riguarda circa 27 milioni di cartelle esattoriali. Il 78% di quelle antecedenti il 2015 riguarderebbe importi esigui, che per la maggior parte sono inferiori a 1.000 euro. Soprattutto per questi importi, ci sarebbero difficoltà nella riscossione.

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Rottamazione delle cartelle entro il 30 aprile: perchè ti conviene controllare la PEC -Credit ANSA- investiresulweb.it

Se dunque la possibilità di stralciare i propri debiti precedenti al 2015 e sotto i 1.000 andrebbe ad alleggerire soprattutto l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, la rottamazione delle cartelle fa parte della rinnovata “pace fiscale” con i cittadini. Nonostante la crescita del PIL del +3,7% nel 2022, per il 2023 rimangono infatti i dubbi di una nuova recessione.

Perchè conviene controllare subito la PEC in vista della scadenza del 30 aprile per la rottamazione delle cartelle

La domanda per la rottamazione delle cartelle “quater” andrà presentata entro il 30 aprile 2023. Dopo essersi collegati al sito web dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, si potrà decidere se procedere accedendo alla propria area riservata o se invece di preferisce non fare login. Si riceveranno quindi due e-mail prima di completare la procedura.

La prima comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione servirà a confermare l’invio della domanda. La seconda e-mail, invece, confermerà la presa in carico. Il tutto avverrà in pochi giorni: entro il 30 giugno 2023, invece, arriverà la risposta da parte dell’Ente riguardo la possibilità di procedere con la rottamazione delle cartelle.

L’importante scelta da fare con la Definizione Agevolata

Nel momento in cui verrà inserita la domanda di rottamazione, detta anche richiesta di accesso alla Definizione Agevolata, bisognerà indicare con quale modalità si vorrà essere contattati. Si potrà dunque scegliere se ricevere il riscontro alla propria domanda tramite posta cartacea oppure direttamente sulla propria casella di posta certificata o PEC.

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Controlla sempre bene qualsiasi canale ufficiale -Credit ANSA -investiresulweb

Nel caso si fosse scelta quest’ultima opzione, converrà controllare la propria PEC immediatamente per evitare di avere brutte sorprese riguardo la domanda di rottamazione delle cartelle esattoriali. Nel caso in cui la richiesta di Definizione Agevolata fosse accettata, infatti, si avrà solamente un mese di tempo per provvedere al primo pagamento.

Cosa bisogna assolutamente sapere riguardo la propria casella PEC

È importante sapere che la PEC sostituisce a tutti gli effetti una raccomandata. Per questo motivo, è bene controllare che alla scadenza del servizio sia previsto il rinnovo automatico. Inoltre, bisogna anche accertarsi che la casella di posta elettronica certificata non abbia raggiunto la capienza massima. In tal caso, non sarà possibile ricevere i nuovi messaggi.

In mancanza di consegna del messaggio relativo all’accettazione della domanda di rottamazione delle cartelle perchè la PEC era “piena”, il messaggio sarà da considerarsi comunque come recapitato correttamente. Questa regola si applica anche alla notifica di atti giudiziari e le comunicazioni per cui è fatto obbligo munirsi della posta certificata.

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