Mutui agevolati per i costi delle Case Green, cosa devi sapere

Ecco tutto quello che devi sapere riguardo i mutui agevolati per i costi delle case green e cosa davvero ci richiede di fare la nuova normativa sulle abitazioni UE.

Subito dopo l’approvazione della direttiva sulle cosidette “case green” al Parlamento europeo, è esplosa la polemica. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha tuonato sui social: “Il testo sull’efficienza degli edifici votato al Parlamento europeo non tiene conto della realtà italiana, diversa da quella di altri Paesi“.

Mutui per le case green, agevolazioni
Mutui agevolati per i costi delle Case Green, cosa devi sapere – Investiresulweb.it

Ha quindi concluso: “Continueremo a difendere l’interesse nazionale nel corso del negoziato, perché gli obiettivi siano raggiungibili e in linea con i target ambientali“. Numerosi edifici, soprattutto quelli che hanno un importante valore storico, non si prestano infatti alla posa di un cappotto termico senza che non se ne rovini il valore artistico.

Mutui agevolati per le Case Green, cosa devi sapere

Al momento non sono noti numerosi dettagli rispetto il provvedimento riguardante le cosidette “case green“. Quello che però è certo è che entro il 2026 tutti gli edifici di proprietà statale dovranno essere efficientati. Per quanto riguarda le abitazioni private, si prevede di avere entro il 2050 solo case “passive”, cioè a consumo energetico nullo.

Entro il 2030 tutti gli edifici dovranno essere almeno in classe energetica E. Nel 2033, invece, si dovrà raggiungere almeno la classe energetica D. MutuiOnline.it ha stimato i numeri mostruosi degli edifici ad uso abitativo che dovrebbero dunque essere ristrutturati. Si parla di ben 27 milioni di case che oggi sono in classe F oppure classe G.

Cosa può fare chi ha un immobile in classe energetica F oppure G

Le abitazioni che ad oggi hanno la classe energetica E sarebbero circa 9.8 milioni. Di queste, circa il 78%, cioè 7.6 milioni, avrebbero comunque necessità di essere messe in regola. La classe energetica degli edifici più diffusa in Italia, infatti, è la più bassa, ovvero la classe G. Gli interessati dal provvedimento possono quindi percorrere due strade.

Case green, le classi energetiche a cui attenersi non saranno quelle attuali.
Case green, le attuali classi energetiche (nella foto, dati Acea) verranno modificate – Investiresulweb.

La prima opzione è quella di rimanere in attesa di conoscere ulteriori dettagli riguardo i requisiti richiesti dal Parlamento europeo con la direttiva delle cosidette “case green“. Troppi punti sono infatti ancora troppo poco chiari. Ad esempio, si prevede che i parametri delle classi energetiche vengano completamente rivisti, ma non si ha una data.

Quali sono i sostegni previsti per chi vuole efficientare la propria casa: i mutui

Per chi volesse comunque iniziare con le opere di efficientamento delle proprie abitazioni, ci sono diverse strade. Nonostante il Superbonus non preveda più la cessione del credito o lo sconto in fattura, è ancora fattibile. Ci sono inoltre una decina di altri bonus edilizi che possono venirci in soccorso per l’ammodernamento e ristrutturazione dell’immobile.

Il Bonus Elettrodomestici permetterebbe di sostituire almeno gli apparecchi più vecchi o non funzionanti, e dovrebbe essere rinnovato anche per l’anno 2024. Non ci sono purtroppo al momento dei mutui per le “case green“. Diversi istituti di credito, però, prevedono i cosiddetti “mutui verdi” per chi vuole efficientare la propria abitazione.

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