Cambiano i tassi sui mutui, sia fissi che variabili. Aumentano le rate mensili da 400 a 900 euro: cosa succederà in futuro?
A causa della forte crisi economica in corso sono cambiati i tassi fissi e variabili, da calcolare per le rate di rimborso dei mutui. I rialzi dell’inflazione, già oltre il 2% lo scorso Marzo, implicano aumenti mensili di qualche decina di euro sia sui mutui a tasso fisso e sia sui mutui a tasso variabile.
Il tutto varia ovviamente in base ai casi, alla durata e al tipo di mutuo scelto, dell’importo e tempo di estinzione. Tra il 2022 e il 2023 le rate potrebbero fluttuare tra i 400 e i 900 euro, in base ai tassi medi. Negli ultimi anni i tassi sono rimasti fissi ai minimi e i variabili erano sempre più convenienti. Purtroppo la prospettiva è già cambiata,
Stando alle stime attuali, i tassi torneranno a salire a breve, e pur non trattandosi di aumenti incontrollati -che comunque non raggiungeranno mai gli alti livelli pre-crisi- si torna comunque a salire e diventa meno vantaggioso comprare casa.
È da aggiungere che anche se, come accennato, sono soggetti a rialzi, i tassi non saranno agli alti livelli di qualche anno fa. Per effetto di un aumento dei tassi sui mutui, sia variabili che fissi, le rate mensili per il pagamento dei mutui cambiano e aumentano di conseguenza.
In particolare, i mutui a tasso fisso, fermi finora più o meno sull’1%-1,4%, tornano a superare il 2%. Nello specifico, vediamo i tassi per i mutui da 20 e 30 anni, le durate più comuni per le quali si opta.
Per mutui a 20 anni, il tasso fisso oscilla tra l’1,92% e il 2,20% mentre il tasso variabile oscilla tra lo 0,59% e lo 0,82%. Per mutui a 30 anni, il tasso fisso oscilla tra 2,02% e il 2,35% mentre il tasso variabile oscilla tra lo 0,53% e lo 0,82%.
Ma facciamo un esempio pratico: consideriamo un mutuo da 180mila euro a 20 anni con tasso fisso. La rata mensile da 916 euro sale a 934 euro, mentre considerando il tasso variabile, le rate mensili salgono da 806 e 812 euro.
Se per esempio consideriamo la stessa cifra da ripagare in 30 anni, le rate con mutuo a tasso fisso passano da 672 a 702 euro, mentre le rate con mutuo a tasso variabile passano da 563 a 567 euro.
Dato l’attuale andamento dei tassi sui mutui, è stato previsto anche un aumento entro fine anno dell’Euribor, l’indice per il tasso variabile. A fine 2022 dovrebbe tornare a salire ed entro il 2023 questo potrebbe aumentare almeno di un ulteriore 1%, implicando ancora aumenti nelle rate mensili dei mutui.
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