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Multe, qual è il giorno in cui non devi più preoccupartene

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Sabrina Pesce

Se si riceve la notifica di una multa, bisogna sapere che esiste un giorno in cui non è più necessario preoccuparsene: scopriamo insieme quando.

Il Codice della Strada prevede pesanti sanzioni per chiunque si renda responsabile di una condotta considerata pericolosa per gli altri guidatori e non solo. Di conseguenza, può capitare di ritrovarsi nella fastidiosa situazione di ricevere la notifica di una multa. Si tratta di un evento che non è mai piacevole, tuttavia, esiste un giorno in cui è possibile non preoccuparsi più di pagarla.

Quando si commette un’infrazione al Codice della Strada, la multa deve essere notificata entro il limite di 90 giorni. Se il predetto limite risulta superato, il trasgressore può presentare ricorso presso il Giudice di pace entro i 30 giorni. A tal proposito, va detto che esiste una differenza sostanziale tra la prescrizione e la decadenza in relazione ad una multa. Nel primo caso di fa riferimento alla perdita di un diritto generata dal fatto che sia trascorso uno specifico lasso di tempo. Nel secondo caso, invece, si fa riferimento alla perdita della possibilità di esercizio di un diritto a causa della mancata esecuzione di un atto entro i termini stabiliti dalla dalla legge in vigore.

Nel dettaglio, il provvedimento risulta nullo nel momento in cui l’invio del verbale non avviene entro 90 giorni. Nel caso in cui invece la notifica avvenga nei tempi previsti, ma il trasgressore non provveda al pagamento della multa, l’ente che risulta creditore può affidare la pratica di riscossione all’Agenzia delle Entrate. Com’è ovvio, nel caso in cui la predetta pratica di riscossione non venga messa in atto, entro il limite di tempo fissato a 2 anni, si verifica la decadenza del diritto all’ottenimento del pagamento. Per quanto concerne invece la prescrizione, essa si verifica nel momento in cui siano trascorsi 5 anni dall’infrazione e non siano state poste in essere le relative procedure volte alla riscossione della somma dovuta dal trasgressore. A tal proposito, peraltro, va detto che quando si verifica la notifica della stessa infrazione nel tempo, il conteggio si considera azzerato. Di conseguenza, bisognerà contare i 5 anni a partire dalla data in cui è stata ricevuta la notifica della multa in questione.

Sabrina Pesce

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