250 mila euro per ogni cittadino: il “bonus” della Norvegia che l’Italia non darà mai

In Norvegia il fondo petrolifero garantisce un introito altissimo, che il Paese gestisce per i suoi cittadini: tutti i numeri del bonus scandinavo

Quando pensiamo a paesi con alta qualità della vita ci viene spesso in mente anche la Norvegia, e l’associazione è giusta perché lo stato scandinavo è ai vertici per qualità di vita in ogni classifica internazionale, garantendo felicità e ricchezza ai suoi 5,38 milioni di abitanti. La Norvegia non fa parte dell’Ue ma con questa ha un accordo di libero scambio chiamato ETFA.

Parliamo di una monarchia nazionale, a capo del maggior fondo sovrano al mondo, che è formalmente un fondo pensionistico alimentato dai proventi di petrolio e gas. Ciò è dovuto al fatto che questo ricco Paese è anche un estrattore di greggio sin dalla scoperta dei primi giacimenti nel 1969 nel Mar Artico. Il fondo è stato istituito nel ’94 e lo gestisce la Norge Bank ed è un segno dell’efficienza norvegese.

Bonus Norvegia: quanto garantisce il Paese scandinavo ai suoi cittadini

Si pensi che questo fondo ammonta addirittura a 250.000 euro per abitante ed è frutto della previdenza dei governanti in Norvegia, che hanno saputo accumulare le ricchezze e tenerle per le generazioni future garantendo loro una grande solidità finanziaria. Il fondo sovrano ha in portafogli azioni 9.000 società quotate in borsa in tutto il mondo, essendone azionista mediamente per l’1,5% (possiede il 2,6% di Eni).

Andiamo quindi a snocciolare qualche numero. Lo stato preleva solo una parte degli utili maturati, pari al 20% del bilancio. Ma la principale fonte di crescita del fondo norvegese sono gli investimenti sul mercato, che hanno offerto un rendimento medio loro annuo del 6,62%, pari al 4,6% netto negli ultimi venticinque anni.

La Norvegia estrae la media di 1,75 milioni di barili al giorno ma ne consuma appena 200mila al giorno ed esporta tutto il resto. A ciò si aggiungono le estrazioni di gas naturale, che l’anno scorso sono state pari a 133 miliardi di metri cubi. I calcoli stabiliscono che il Paese maturi solo con greggio circa 120 milioni al giorno.