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Bonus

“E’ responsabilità del dipendente” cosa significa quella frase per avere il bonus 200 euro

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Sabrina Pesce

Ai fini dell’ottenimento del bonus da 200 euro è bene sapere cosa significa la frase: è responsabilità del dipendente. Ecco tutto quello che ancora non sai su questa importante questione.

Il bonus da 200 euro rappresenta uno di quelle misure che il Governo Draghi ha deciso di introdurre per poter contrastare l’aumento dei prezzi di questi mesi sia per quanto concerne i prodotti energetici sia per quelli alimentari. Si tratta in poche parole di un bonus volto ad aiutare le famiglie italiane in maniera concreta.

Quello in esame è un bonus, peraltro, che si rivolge ad un’ampia platea di persone. In particolare, tra queste rientrano i lavoratori autonomi, dipendenti e stagionali, nonché i collaboratori domestici, i pensionati, i disoccupati e i percettori del Reddito di Cittadinanza. Il 28 giugno, l’Inps ha dichiarato aperta la procedura per presentare la domanda per il bonus da 200 euro, da fare online o anche presso un qualsiasi caf. Tale procedura, va precisato, non riguarda ciascun lavoratore. Per quanto concerne i lavoratori dipendenti e i pensionati, infatti, avranno accesso alla misura in maniera automatica. Nel primo caso, dunque, ci si vedrà erogare l’importa sulla busta paga mentre nel secondo direttamente sull’assegno pensionistico.

Ad ogni modo, in merito all’espressione “responsabilità del dipendente” è bene fare qualche chiarimento. Questa, difatti, significa che prima di poter beneficiare in maniera automatica del bonus il lavoratore presentare al datore una autodichiarazione in cui si dichiara di non essere titolare di un trattamento previdenziale o assistenziale. Per quanto concerne i lavoratori domestici, peraltro, ci sarà tempo fino al 30 settembre 2022 per presentare la richiesta. Il pagamento quindi sarà erogato dopo pochi giorni dalla presentazione.  In riferimento, invece, agli altri soggetti, invece, la domanda potrà essere presentata entro la scadenza fissata al 31 ottobre. Di conseguenza, l’erogazione avverrà dopo la predetta data. Per poter ottenere il pagamento, tra le altre cose, al momento della domanda, dovrà essere fornito il codice Iban nel caso si opti per la modalità con bonifico bancario o postale. In alternativa si può optare per l’erogazione in contanti presso uno sportello delle Poste o, in ultimo, per l’accredito su bonifico o libretto postale domiciliato.

Sabrina Pesce

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