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Bonus 200 euro, c’è anche il calendario di ottobre

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Massimiliano Ciancaglioni

Il bonus 200 euro non spetta a tutti nel mese di luglio: ecco le categorie che possono richiederlo e averlo a ottobre

Siamo arrivati finalmente al mese di luglio, quello in cui alcune categorie riceveranno in busta paga il bonus 200 euro, il contributo concesso dal Governo per far fronte alla crisi economica. Tuttavia, non tutte le categorie potranno usufruire subito dell’agevolazione prevista nel decreto Aiuti. Ad alcuni infatti toccherà aspettare ancora un po’ per ricevere l’indennizzo.

Ricordiamo sempre che il sostegno spetta a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati, ma anche ai percettori del Reddito di Cittadinanza e delle altre prestazioni Inps (NASPI, disoccupazione agricola ecc.). Tra le categorie che devono attendere ancora ci sono i lavoratori autonomi in possesso di partita IVA, per i quali ci sarà un apposito decreto attuativo.

Bonus 200 euro, chi lo riceve a ottobre

A ricevere il bonus 200 euro già nelle mese di luglio sono invece i lavoratori dipendenti, i nuclei beneficiari percettori del RdC e i titolari di trattamenti pensionistici, assegni sociali per invalidi o trattamenti di accompagnamento alla pensione. Tutte le suddette categorie non necessitano di fare la domanda per l’ottenimento dell’indennizzo, che arriverà in automatico. Tranne per i dipendenti del settore privato che devono presentare alla loro azienda il modello di autocertificazione.

Se presentano la domanda, lo riceveranno nel mese di luglio anche colf e badanti. Altrimenti queste categorie lo avranno dopo la presentazione della richiesta, che scade il 30 settembre 2022. Ma andiamo infine a vedere chi è che riceverà il bonus 200 euro nel mese di ottobre. Le categorie sono i titolari di Naspi e DIS-COLL, i beneficiari di disoccupazione agricola e delle ex indennità Covid 2021.

Questi soggetti non dovranno fare richiesta, mentre la devono fare entro il 31 ottobre 2022 i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Ma anche gli autonomi occasionali e i lavoratori stagionali.

Massimiliano Ciancaglioni

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