Bonus Bebè da €800: chi può ancora chiederlo e chi può chiedere quello sostitutivo

Le famiglie italiane sono continuamente alla ricerca di bonus per poter far quadrare il bilancio.

Infatti il carovita sta mettendo in difficoltà sempre maggiori le famiglie italiane. Eppure sono proprio le famiglie con i figli a carico ad avere più spese e quindi più problemi.

Ma vediamo come il bonus bebè che sembrava essere stato cancellato dal reddito dall’assegno unico universale può invece essere ancora fruito in due modalità diverse.

Il bonus più desiderato alla nascita

L’arrivo dell’assegno unico universale è stata una vera rivoluzione per le famiglie italiane.

Infatti le famiglie italiane grazie all’assegno unico universale ricevono una cifra proporzionata al proprio ISEE. Ma oltre a essere proporzionata all’isee la cifra ricevuta titolo di assegno unico universale è anche proporzionale al numero dei figli. Tuttavia La cosa negativa dell’assegno unico universale è che ha cancellato praticamente tutti i bonus che c’erano prima. Uno dei bonus più importanti a sostegno della natalità era proprio il bonus bebè premio alla nascita da 800€. Molte famiglie italiane sono state fortemente contrariate per aver perso questo bonus così forte.

Due modalità per averlo

Tuttavia oggi ci sono due modalità diverse per poterlo avere anche se non per tutti. Innanzitutto non è vero che tutti i bambini nati nel 2022 non possano avere il bonus bebè premio alla nascita da €800. Infatti una recente circolare ha chiarito che i bambini nati fino al 28 febbraio possono ancora richiederlo. Infatti fino al 28 febbraio l’assegno unico universale ancora non era stato erogato. Quindi i bambini nati fino a quella data possono ancora ricevere il bonus bebè. Ma oltre a questo caso ce n’è anche un altro.

I nuovi bonus alla nascita

Infatti alcune regioni italiane stanno erogando dei bonus per aiutare le coppie che decidono di avere figli. Questi bonus normalmente non valgono 800 euro come il vecchio bonus bebè. Quelli già erogati valgono circa €300. Quindi si tratta di bonus più contenuti. Tuttavia le regioni accanto a questi bonus bebè mettono anche in campo degli aiuti chiamati Baby Kit, ad esempio è la regione Liguria ad erogare i baby kit alle famiglie che abbiano dei figli. Questi non sono aiuti in denaro ma sono dei pacchi contenenti tutta una serie di prodotti che possono essere utili al bebè e ai suoi genitori. Dunque è sempre il caso di verificare i siti ufficiali di Regioni, Province e comuni per scoprire se ci sono aiuti locali cumulabili con l’assegno unico.