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Bonus

C’è un nuovo aiuto e si chiama bonus part time. Cosa devi sapere

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Sabrina Pesce

E’ in arrivo una nuova agevolazione che prende il nome di bonus part-time: ecco le informazioni che devi sapere per ottenere il nuovo aiuto.

Il Parlamento ha dato il via libera per quanto concerne l’introduzione di un nuovo bonus che prevede determinati requisiti e tempistiche che è bene sapere per poter presentare la domanda.

Quello in esame è il bonus part time e consiste in un’indennità pari a 550 euro rivolta a coloro che svolgono attività lavorativa con contratto part-time. Va detto, a tal proposito, che il bonus in esame non concorre a formare il Reddito Isee. Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha spiegato che si tratta di un risarcimento rivolto a coloro che sono stati costretti a subire una sospensione della loro attività lavorativa con una conseguente riduzione dello stipendio. In poche parole, il riferimento è ai lavoratori che durante la pandemia generata dal covid sono stati costretti ad un part time praticamente involontario. L’indennità in esame, dunque va ad affiancarsi al bonus da 200 euro introdotto dal Governo dimissionario di Mario Draghi che però è rivolto ad un’ampia categoria di soggetti. Tra questi, infatti, ci sono i lavoratori autonomi ed dipendenti, i collaboratori domestici, i pensionati, i disoccupati e i percettori del Reddito di Cittadinanza.

In questo caso, tra le altre cose, si tratta di una misura volta a contrastare l’aumento dei prezzi a cui le famiglie italiane sono state costrette a far fronte, nonostante una situazione economica già particolarmente precaria. Non a caso, il beneficio in questione è rivolto a coloro che presentano un reddito Isee che non supera i 35mila euro in un anno. Ad ogni modo tornando al bonus part time per presentare la domanda non bisogna fare altro che accedere al sito dell’INPS fornendo le credenziali Spid, la Carta Nazionale dei Servizi o la Carta di Identità Elettronica. In alternativa, è possibile presentare la domanda mediante rivolgendo a caf o patronati. L’erogazione, in particolare, avverrà non appena sarà approvato il decreto attuativo. La pubblicazione di quest’ultimo in ultimo sarà approvato durante il mese di agosto per questo è necessario attendere ancora un po’.

Sabrina Pesce

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