Buone notizie nella busta paga per il mese di agosto e settembre, ecco le novità introdotte dal Governo.
Anche se dimissionario, l’attuale premier Draghi sta gestendo gli affari correnti. Tra le situazioni a cui sta lavorando, il caro bollette, il costo delle materie prime e la lotta all’inflazione.
Nuovo Decreto Aiuti del governo Draghi che porterà una serie di benefici ai cittadini italiani. Dal taglio al cuneo fiscale, per i redditi sopra i 25 milia euro, fino ad una serie di bonus per i lavoratori. A questo intervento andrà aggiunto anche l’esonero contributivo dello 0,8% già in vigore. Probabilmente già domani il decreto andrà in consiglio dei ministri, dopo un passaggio con i sindacati. Proprio loro, infatti, avevano chiesto dei tagli delle tasse sui lavoratori. Pare archiviata, invece, la questione del taglio dell’Iva sui beni alimentari.
Nel Decreto aiuti ci sarà anche la proroga degli sconti sulla benzina e lo smart working per i fragili. 200 milioni, invece, saranno stanziati per l’emergenza idrica e la siccità. Capitolo a parte, invece, riguardo il bonus 200 euro. Questa volta, infatti, il riconoscimento una tantum arriverà anche per i lavoratori dipendenti esclusi dalla volta scorsa. Quindi, per loro, il bonus ci sarà nella busta paga di ottobre.
Ad avere questo beneficio saranno i lavoratori agricoli, stagionali, precari della scuola, lavoratori in somministrazione. Questa platea, infatti, era stata esclusa la scorsa volta. Questa volta, invece, riceveranno il contributo. Per le partite Iva, invece, si è pensata ad una norma diversa: contributo di 100 euro. Il Decreto arriverà tra mercoledì e giovedì in consiglio dei ministri per poi essere approvato.
In questo nuovo Decreto Aiuti bis sono previste una serie di misure per contrastare l’inflazione e il caro bollette. Resta, infine, confermata la notizia che non ci sarà più il bonus 200 euro per i lavoratori. A riceverlo saranno solo quelli esclusi dalla norma precedente.
Per quanto riguarda lo sconto sulle bollette, è ipotizzabile un investimento complessivo da 3 miliardi di euro (lo stesso degli ultimi tre mesi). Ci sarà ance il taglio delle accise su benzina e diesel (attualmente in vigore fino al 21 agosto) con una spesa complessiva di 1 miliardo.