Una+nuova+legge+%C3%A8+in+vigore+da+pochi+giorni%3A+se+assumi+rischi+di+dover+pagare+una+multa
investiresulwebit
/2022/08/20/una-nuova-legge-e-in-vigore-da-pochi-giorni-se-assumi-rischi-di-dover-pagare-una-multa/amp/
News

Una nuova legge è in vigore da pochi giorni: se assumi rischi di dover pagare una multa

Published by
Federica Pollara

Da pochi giorni è in vigore una nuova legge per l’assunzione di colf e badanti: fate attenzione o rischiate una multa salata.

Il 13 Agosto 2022 è entrato in vigore il decreto Trasparenza, che impone delle nuove regole a chi assume un collaboratore domestico (come colf e badanti). Chi non le rispetta va incontro a severe sanzioni a meno che le prestazioni non vengono rese attraverso il Libretto famiglia.

Se non volete rischiare una multa fino a 1.500 euro è bene fare attenzione alle nuove leggi. Queste prevedono che tutti i collaboratori domestici, a prescindere dal contratto firmato, siano informati in anticipo sulle mansioni da svolgere e sugli orari di lavoro.

Queste due informazioni erano, per legge precedente, diritto soltanto dei lavoratori dipendenti, ai quali i collaboratori domestici non erano equiparati. Il decreto Trasparenza riconosce dunque anche a questa categoria di lavoratori il diritto d’informazione sul lavoro.

Sono inclusi del decreto tutti i lavoratori a lavoro somministrato, intermittente, dipendenti della pubblica amministrazione, collaboratori a prestazione occasionale o continuativa, lavoratori marittimi e domestici. Chi non rispetta le regole subirà una sanzione monetaria tra i 250 e i 1.500 euro.

Attenzione ad assumere colf e badanti: se sbagliate rischiate una multa

Chi vuole assumere oggi colf e badanti avrà l’obbligo di consegnare in anticipo il contratto di lavoro e di informare il lavoratore sugli orari, sulla retribuzione e le condizioni di lavoro; è necessario anche informarli di possibili variazioni delle mansioni e sul minimo di ore garantite.

Inoltre è fondamentale garantire un periodo di preavviso precedente all’inizio della prestazione lavorativa e tutte le informazioni devono essere esplicate nel contratto oppure entro un mese dall’inizio del lavoro.

Le regole del decreto Trasparenza non vengono applicate ai rapporti di lavoro con tempo predeterminato pari o inferiori a 3 ore settimanali per 4 settimane consecutive. Stessa esclusione per le collaborazioni prestate dai familiari e per i rapporti di lavoro autonomo.

Federica Pollara

Recent Posts

Bollo auto, cosa accade se lo paga la tua banca

Se il bollo dell'auto lo paga la tua banca si ha un duplice effetto e…

1 anno ago

Acquisto della casa, gli errori da non commettere se volete ottenere un mutuo

Ci sono diversi errori che si possono compiere durante l'acquisto della prima casa. Ecco come…

1 anno ago

Bollette luce e gas di aprile, cosa ci aspetta davvero

Cosa ci porterà il mese di aprile? Sicuramente le sorprese non mancheranno, soprattutto nelle bollette…

1 anno ago

Supermercato: arrivano i prezzi ribassati su tutti questi prodotti grazie al taglio dell’IVA. Aiuto fondamentale alle famiglie

Buona notizia per i cittadini italiani. Ora al supermercato arrivano i prezzi ribassati su tutti…

1 anno ago

1000 euro in più da spendere, perché l’emergenza non è passata

Non siamo ancora fuori dall'emergenza e presto potremmo trovarci a dover spendere ancora più di…

1 anno ago

Case, perchè non conviene più acquistare caldaie a gas

Acquistare le caldaie a gas non conviene più: ecco quali sono le motivazioni per cui…

1 anno ago