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Economia

Vecchiaia senza contributi, che pensione ti spetta

Published by
Edoardo Corasaniti

Lo Stato non lascia soli coloro che non hanno mai lavorato. Ecco quanto spetta, e perché, a chi non ha sufficienti contributi per la pensione. 

La pensione intesa come tale non spetta senza contributi: tale prestazione economica, infatti, viene erogata, a domanda, solamente in favore dei lavoratori in possesso dei requisiti e in presenza delle condizioni previste dalla legge.

Ansa, Roma

E tra i requisiti previsti dalla legge c’è sempre un minimo di contributi: 20 anni nel caso della pensione di vecchiaia, che possono scendere a 15 anni in presenza di determinate condizioni, 5 anni per coloro che rientrano nel regime contributivo e hanno compiuto 71 anni di età. Un minimo di anni di contributi, quindi, è sempre necessario per andare in pensione.

Diritti e tutele, cosa prevede la norma per la pensioni

Ansa, Roma

E allora chi ha sempre lavorato in nero, oppure coloro che non hanno avuto un impiego stabile e sono riusciti a mantenersi facendo qualche lavoretto, come faranno a mantenersi una volta che diventeranno anziani? Va detto che il nostro ordinamento tutela anche coloro che non hanno mai lavorato e quindi non hanno contributi: ad esempio, per questi vi è la possibilità di richiedere quella che ancora oggi viene chiamata pensione sociale, anche se dal 1° gennaio 1996 ha cambiato nome in assegno sociale. Dunque, anche se non è possibile andare in pensione senza contributi, si può comunque avere diritto a una serie di misure assistenziali che garantiscono una rendita mensile.

Come si va in pensione? Ecco tutti i casi previsti

Per ogni tipologia di pensione è necessario aver versato degli anni di contributi. Il minimo è 5 anni di contributi per la pensione di vecchiaia contributiva; in questo caso però non potrete andare in pensione prima di aver compiuto 71 anni di età. Per la pensione di vecchiaia ordinaria, invece, gli anni di contributi aumentano a 20, mentre l’età è di 67 anni. Infine abbiamo la pensione anticipata, alla quale possono accedere i lavoratori che pur non avendo ancora raggiunto l’età pensionabile hanno lavorato per molti anni. Per la pensione anticipata sono necessari 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne. Chi non ha maturato abbastanza contributi non può andare in pensione. L’unica possibilità è quella di versare i contributi volontariamente, qualora rientriate in uno dei casi riconosciuti dall’Inps.

Edoardo Corasaniti

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