Oggi le famiglie italiane stanno patendo delle difficoltà veramente durissime ad andare avanti.
L’aumento delle bollette della luce e del gas sta mettendo in ginocchio tantissimi nuclei familiari e purtroppo la situazione di tante famiglie risulta veramente tristissima.
Ma in Italia non è soltanto il problema delle bollette a mettere nei guai le famiglie. Tante famiglie hanno problemi con il fisco oppure ancora hanno problemi perché la loro attività lavorativa va male o per via della disoccupazione.
Infatti oggi in Italia tante famiglie vanno avanti proprio grazie a quel po’ di sussidi pubblici, perché nella famiglia nessuno purtroppo riesce a trovare lavoro.
Lo Stato Sociale Italiano è veramente assente per quanto riguarda le famiglie in difficoltà e mentre altri paesi danno aiuti veramente forti, in Italia purtroppo chi è in difficoltà vive una condizione di grandissima sofferenza economica e psicologica. Tuttavia ultimamente è nato un aiuto che può essere molto forte e molto concreto per quei genitori con i figli a carico che siano in difficoltà economica. Infatti se i genitori hanno difficoltà economiche chiaramente comprovabili lo Stato arriva ad erogare fino ad 800 euro al mese per i figli a carico.
Oggi sono tante le coppie separate o divorziate che sono in estrema difficoltà economica. Di norma quando c’è una separazione o un divorzio il genitore affidatario è la mamma mentre il papà è tenuto al pagamento degli alimenti. Molto spesso però i papà non riescono a pagare l’assegno di mantenimento perché la loro situazione economica è peggiorata. Dunque in questo caso si può chiedere il bonus genitori separati e divorziati. Per chiedere il bonus genitori separati e divorziati c’è bisogno che il genitore affidatario che di norma è la mamma abbia un ISEE entro una certa soglia stabilita dalla legge. Ma il requisito più forte per poter richiedere questo bonus è che papà è tenuto gli alimenti abbia avuto un calo di reddito dimostrabile di almeno il 30%.
Se c’è stato questo calo di reddito e se questo calo di reddito è inquadrabile entro i paletti fissati dalla normativa, il governo arriverà ad erogare un bonus mensile alla mamma che di fatto integra l’assegno di mantenimento del papà o lo sostituisce completamente. Si tratta di un aiuto veramente molto forte e molto etico ma molti polemizzano nei confronti di questa misura perché non è sempre semplice ed agevole riuscire a dimostrare chiaramente il calo di reddito e perché le misure stabilite da questo bonus appaiono essere troppo stringenti e lasciano fuori tanti papà che si trovano effettivamente in difficoltà ma che non riescono a rientrare in questa normativa. Comunque sia resta sempre fermo il principio per cui il genitore ha comunque sia diritto all’assegno unico universale.
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