Bollette a rate e altri bonus, cosa possiamo chiedere (e avere) per riuscire ad andare avanti

Le bollette di Settembre hanno fatto preoccupare molti, date le cifre da paura. In arrivo nuovi aiuti ed agevolazioni per alcune categorie.

Ad avere la priorità sono bar e ristoranti, le imprese da grandi a piccole. Il costo dell’energia è troppo elevato per sostenere le spese di produzione. Il rischio è una nuova chiusura di massa, come successo per la pandemia.

Un rischio che l’economia italiana, così come le famiglie che vivono di queste attività, non può permettersi. Per questo il Consiglio dei Ministri ha approvato, l’8 Settembre, un provvedimento da 6,2 miliardi di euro per aiutare gli italiani.

Si attende l’esito del voto di oggi, 15 Settembre, dato che il provvedimento è stato già passato alla Camera. Se approvati, i nuovi aiuti consisterebbero in agevolazioni sui crediti d’imposta. Verranno non solo prorogati, ma erogati anche a tutte le imprese che per andare avanti consumano molto gas ed elettricità.

I primi che saltano in mente sono i piccoli commercianti, bar, ristoranti e tutti gli esercizi che lavorano con la produzione di cibo. Queste le imprese che hanno ancora bisogno di aiuto nonostante gli sconti fiscali già in atto.

Le proposte del Governo per aiutare gli imprenditori

Al momento le attività energivore hanno diritto allo sconto fiscale del 25%, mentre le imprese che consumano più di 16,5 chilowattora hanno applicato uno sconto del 15%. Con la nuova misura anche chi consuma minimo 4,5 chilowattora dovrebbe aver diritto allo sconto, con un’aliquota paritaria al 25%.

La misura emergenziale verrà applicata fino al mese di Dicembre 2022. Un’altra soluzione proposta è quella di pagare le bollette a rate, sia del gas che della luce, nell’arco di 6 mesi.

Se si sceglie quest’opzione, l’impresa non potrà poi usufruire della cassa integrazione in caso di blocco della produzione dovuta al caro-energia. Se usare la prima o le ultime due opzioni è ancora da confermare; si aspetta l’esito del voto di oggi.