Arriva un bonus figli nuovissimo ma anche ricchissimo che consente in alcuni casi persino di superare i €500 al mese fissi e stabili e che si cumula con l’assegno unico.
Il governo si è mosso in questa direzione perché la situazione delle famiglie italiane è veramente drammatica e precaria.
Sono veramente troppe le famiglie che non ce la fanno ad andare avanti ed è proprio quando ci sono i figli a carico che le spese diventano maggiori ma anche le ansie crescono.
Purtroppo oggi le famiglie stanno chiedendo aiuti sociali fortissimi perché sono veramente tante a non riuscire ad andare avanti.
L’assegno unico universale sicuramente è stata una mossa molto azzeccata da parte del governo draghi. Infatti con l’assegno unico universale per la prima volta tutte le famiglie con figli senza distinzione avranno soldi per i loro piccoli. L’assegno unico universale ovviamente è modulato in base all’isee e anche in base al numero dei figli. Tuttavia nessuna famiglia è per principio esclusa dall’assegno unico universale che comunque rappresenta un aiuto prezioso. Ma con la fortissima inflazione che c’è in Italia chiaramente l’aiuto rappresentato dall’assegno unico universale diventa piuttosto scarso.
Proprio per questo adesso c’è un assegno mensile extra che le famiglie in difficoltà possono chiedere proprio per i figli. Questo bonus arriva ad essere erogato mensilmente quando la mamma sia in difficoltà economiche ma lo sia anche il papà. Questo è il bonus dei genitori separati o divorziati. Questo bonus arriva ad erogare fino ad 800 euro alle famiglie ma ci sono dei requisiti. Infatti per avere questo bonus il genitore affidatario che di solito è la mamma deve avere un ISEE basso. Ma il paletto più importante per avere questo importante bonus è che il genitore tenuto agli alimenti che di solito il papà deve avere un calo del reddito forte e dimostrabile.
Se il genitore è tenuto agli alimenti ha avuto questo calo del reddito forte e dimostrabile ecco che si potrà richiedere il bonus genitori separati e divorziati. Il principio su cui si basa questo bonus è proprio quello di garantire un’integrazione dell’assegno di mantenimento a spese dello Stato. Sostanzialmente la ratio alla base di questo bonus è proprio quella per cui se il genitore tenuto all’assegno di mantenimento non ce la fa ad erogarlo, lo stato interviene in tutto o in parte affinché l’assegno comunque arrivi alla mamma.
Se il bollo dell'auto lo paga la tua banca si ha un duplice effetto e…
Ci sono diversi errori che si possono compiere durante l'acquisto della prima casa. Ecco come…
Cosa ci porterà il mese di aprile? Sicuramente le sorprese non mancheranno, soprattutto nelle bollette…
Buona notizia per i cittadini italiani. Ora al supermercato arrivano i prezzi ribassati su tutti…
Non siamo ancora fuori dall'emergenza e presto potremmo trovarci a dover spendere ancora più di…
Acquistare le caldaie a gas non conviene più: ecco quali sono le motivazioni per cui…