Con questa nuova Legge sulla Rottamazione, i cittadini hanno la possibilità di mettersi in regola. E’ importante rispettare tutte le tempistiche.
Ecco la data entro il quale bisognerà fare richiesta per accedere alla Rottamazione Quater, prevista dalla Legge di Bilancio. Rispetto al passato le regole sono un po’ diverso, svelate tutte le novità.
Attraverso la Legge n. 197/2022, sono stati stabiliti i benefici della Definizione agevolata. Questi sono applicati solo riguardo i debiti a carico dell’Agente della riscossione, in un periodo compreso tra il primo gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Chi aderisce a questa rottamazione dovrà pagare le somme dovute all’erario e quelle come rimborso spese, nel caso di eventuali procedure esecutive per i diritti di notifica. Non bisognerà versare, invece, somme a titolo di interessi, mora o sanzioni. Ecco come bisogna fare per accedere alla Rottamazione.
Nell’ultimo periodo l’argomento che sta tenendo banco è quello riguardante l’entrata in vigore della Legge sulla Rottamazione Quater. In tanti, infatti, hanno fatto richiesta per accedere a questa sanatoria. Le modalità su come fare la richiesta sono chiare a tutte: sarà valida solo quella fatta online, attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Una volta entrati nell’area riservata, attraverso le credenziali Spid, Cie o Carta Nazionale dei Servizi, si avrà modo di fare la domanda per richiedere l’adesione a questa Rottamazione. Allegando al form tutta la documentazione richiesta, ai fini del riconoscimento, si avrà la possibilità di ricevere via email, all’indirizzo indicato, la convalida della richiesta. Successivamente, si riceverà una seconda mail con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti. Infine, nel caso in cui tutto fosse in regola, si riceverà una terza mail con l’allegata ricevuta di presentazione.
Cosa comprende questa Rottamazione Quater? Il contribuente ha diritto di accedere a questa sanatoria per i debiti a carico dell’Agente di riscossione. Non è previsto alcuno sconto ma il pagamento del debito escluse le sanzioni. Per quanto riguarda, invece, quelli sulla violazione del Codice della strada, così come altre sanzioni amministrative, sarà scontata degli interessi.
Nella Legge di Bilancio 2023 è previsto anche l’annullamento, alla data del 31 marzo, di tutte le singole cartelle esattoriali (dal primo gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2015), di importi fino a mille euro. Quindi, senza fare alcuna richiesta o domanda, il contribuente si vedrà annullate le cartelle esattoriali.
Discorso diverso, invece, riguardo le tasse amministrative o sanzioni per violazioni del Codice della Strada. Queste, infatti, non saranno annullate. Lo Stralcio si applica riguardo gli interessi, non annullano la sanzione.
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