Partite+Iva+a+regime+forfettario%2C+ora+c%26%238217%3B%C3%A8+anche+la+regola+dell%26%238217%3BEsterometro
investiresulwebit
/2022/07/15/partite-iva-a-regime-forfettario-ora-ce-anche-la-regola-dellesterometro/amp/
News

Partite Iva a regime forfettario, ora c’è anche la regola dell’Esterometro

Published by
Sabrina Pesce

I titolari di Partita Iva a regime forfettario devono sapere che anche per loro vige la regola dell’Esterometro. Scopriamo insieme di cosa si tratta l’obbligo a cui i predetti soggetti dovranno attenersi per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate.

A partire dal 1 luglio, i titolari di Partita Iva a regime forfettario devono attenersi alla regola dell’esterometro. Già da qualche giorno, dunque, sono entrate in vigore delle novità che riguardano la regola in esame.

Tanto per cominciare, va precisato che per esterometro si intende la comunicazione a cadenza trimestrale che il titolare di partita iva deve trasmettere all’Agenzia delle Entrate. Queste riguardano le operazioni effettuate con persone che non vivono in Italia e dunque con soggetti esteri. A partire dalla data su citata, qualsiasi operazione eseguita con soggetti che non risiedono in Italia sono obbligati a transitare per il sistema di interscambio, SdI. Tale regola vale anche nel caso in cui gli acquisti o i servizi offerti solo in caso di importi che superano i 5mila euro. In ogni caso, l’obbligo in esame è valido anche per le partite iva a regime forfettario così come stabilito dalla circolare n. 26/E del 13 luglio 2022, da parte dell’Amministrazione finanziaria.

I predetti soggetti peraltro a partire dall’inizio di luglio sono chiamati anche a rispettare l’obbligo di fatturazione elettronica. Questo, tuttavia, vale soltanto nel caso di compensi superiori ai 25mila euro. Si tratta, in particolare, di una misura introdotta per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale insieme a quella che prevede l’obbligo di accettare i pagamenti con pos. In Italia, infatti, il predetto fenomeno porta via alle casse dello Stato ingenti risorse con tutte le conseguenze del caso. A partire dal 1 luglio dunque è stata abolita la regola dell’esterometro, di conseguenza, gli operatori Iva dovranno utilizzare il sistema di Interscambio per la cessione di beni e la prestazione di servizi eseguiti con soggetti esteri. In poche parole, il predetto sistema dovrà essere utilizzato come unico sistema di trasmissione. In verità, già con la Legge di Bilancio 2021, si era stabilito il suo utilizzo a partire dal 1 gennaio 2022, ma in seguito la sua entrata in vigore era stata prorogata al 1° luglio 2022.

Sabrina Pesce

Recent Posts

Bollo auto, cosa accade se lo paga la tua banca

Se il bollo dell'auto lo paga la tua banca si ha un duplice effetto e…

1 anno ago

Acquisto della casa, gli errori da non commettere se volete ottenere un mutuo

Ci sono diversi errori che si possono compiere durante l'acquisto della prima casa. Ecco come…

1 anno ago

Bollette luce e gas di aprile, cosa ci aspetta davvero

Cosa ci porterà il mese di aprile? Sicuramente le sorprese non mancheranno, soprattutto nelle bollette…

1 anno ago

Supermercato: arrivano i prezzi ribassati su tutti questi prodotti grazie al taglio dell’IVA. Aiuto fondamentale alle famiglie

Buona notizia per i cittadini italiani. Ora al supermercato arrivano i prezzi ribassati su tutti…

1 anno ago

1000 euro in più da spendere, perché l’emergenza non è passata

Non siamo ancora fuori dall'emergenza e presto potremmo trovarci a dover spendere ancora più di…

1 anno ago

Case, perchè non conviene più acquistare caldaie a gas

Acquistare le caldaie a gas non conviene più: ecco quali sono le motivazioni per cui…

1 anno ago