Ultimi bonus, chi sta facendo la fila per averli

Con la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche del 25 settembre, è importante sapere quali sono i bonus che è possibile ancora richiedere.

Molti italiani si stanno chiedendo quali bonus è possibile ancora richiedere ora che il centrodestra si è aggiudicato la vittoria alle scorse elezioni politiche. Tra i vari ce n’è uno in particolare che sta facendo registrare file interminabili.

Il bonus a cui ci stiamo riferendo è quello relativo ai trasporti pubblici che non è altro che un contributo che può raggiungere un importo massimo di 60 euro. Questo è destinato a coloro che decidono di acquistare un abbonamento al traporto pubblico che sia a quello locale, regionale e interregionale. Chiaramente, risultano esclusi dalla misura i servizi di che rientrano nella prima classe e club executive e così via. Ciò detto, va precisato che il contributo è rivolto solamente a coloro che sono titolari di reddito 2021 non superiore ai 35 mila euro. Per quanto concerne le modalità di richiesta del voucher, è sufficiente accedere alla piattaforma predisposta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fornendo le proprie credenziali SPID o con Carta di Identità Elettronica. Una volta ottenuto il buono bisognerà consegnarlo al gestore dell’abbonamento.

A proposito delle modalità di richiesta della domanda in questione, va detto che molte persone non erano ancora a conoscenza della piattaforma messa a disposizione dal Ministero, di conseguenza, in molti si sono recati presso gli uffici delle varie società di trasporto per paura di perderlo. Chiaramente, tale situazione ha generato non poco caos dal momento che si sono verificate file interminabili. Ciò è accaduto ad esempio a Bologna dove infatti agli sportelli Tper si è andati avanti anche durante le ore della notte. Alla luce di quanto appena detto, dunque, può rivelarsi particolarmente utile precisare che il bonus trasporti si può richiedere soltanto tramite mezzo telematico, accedendo all’apposita piattaforma messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali già a partire dal primo settembre scorso. Al di là di questo, si tratta comunque di un bonus molto importante che consente a molti di risparmiare sulle spese dal momento che muoversi in auto è divenuto sempre più un privilegio per pochi.