Tre persone, tre euro a testa: la famiglia che sopravvive a tutto

Stefania spiega come è cambiata la sua vita e come riesce a vivere con tre euro al giorno senza rinunce autoproducendo

Il racconto di Stefania, che abita a Pontevico nel Bresciano e che dodici anni fa ha dovuto stravolgere la sua vita dopo la morte del padre, imparando ad autoprodurre e a consumare quanto meno possibile: “E’ iniziato tutto 12-13 anni fa con la morte di mio padre, in un secondo ho perso tutto. Per una settimana ho vissuto sulle nuvole, poi ho dovuto rialzarmi e inventarmi da capo”.

Fanpage.it racconta la storia di Stefania Rossini nella suo bio cascina e lei dichiara: “Avevo un lavoro part time in un supermercato e mio padre si occupava dei miei tre figli, che allora avevano 1, 3  e 8 anni. Essendo sola, quando è venuto a mancare ho dovuto prendermi cura dei miei bambini e dovevo risparmiare il più possibile perché avevo un mutuo altissimo da pagare”.

Autoproduzione e baratto, la rivoluzione di Stefania

La diretta interessata racconta quindi di come si sia data da fare e informata per fare un unguento alla calendula per la figlia, arrivando quindi poi all’autoproduzione di tutto ciò che consuma: “Acquisto solo materie prime essenziali e faccio in casa ogni cosa, dal cibo ai prodotti per l’igiene. I vestiti li baratto“. Oggi Stefania vive con 3-5 euro al giorno, escluse bollette, e sostiene che sia possibile anche senza rinunce.

“Risparmio in tantissimi modi – aggiunge la Rossini – per esempio cucino con una coperta di lana che fa da cappotto agli alimenti e mi permette di non usare il gas. Raccolgo le erbe spontanee nel mio orto per non comprare l’insalata”. Dal suo orto ha ricavato anche l’argilla per costruire il suo forno: “Ci vogliono tre ore per scaldarlo ma funziona tutto il giorno e cuociamo ogni tipo di alimento”.

Tutte le sue tecniche sono condivise nel suo canale YouTube e sul suo profilo Instagram. Il suo progetto con il compagno è di andare a vivere alle Canarie, portando i suoi principi di vita.