Modello 730, arrivano le novità dall’Agenzia delle Entrate. Preparatevi

Le ultime notizie, aggiornamenti e novità dall’Agenzia delle Entrate sul modello 730. Chi può compilarlo? Come si presente? Come funziona? Ecco tutte le risposte ai vostri dubbi

Modello 730 precompilato, i dettagli

Dal prossimo 23 maggio sarà online, sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrata, il nuovo modello 730 precompilato: ecco tutto quello che sappiamo.

Come annunciato dall’Agenzia, il modello è dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati e presente dei vantaggi soprattutto per i contribuente che non deve fare calcoli per ottenere il rimborso dell’imposta sulla sua busta paga o sulla rata della pensione.

Nel caso in cui, invece, si dovranno versare delle somme, queste saranno trattenute direttamente dalla retribuzione a partire dai mesi di luglio per quanto riguarda i lavoratori mentre a partire dal mese di agosto o settembre per i pensionati.

Attraverso un’area specifica raggiungibile attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrata è possibile fare l’accesso grazie all’utilizzo dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o del CIE (carta d’identità elettronica) o Carta nazionale dei servizi. Successivamente si potrà avere il 730 precompilato con le informazioni che sono arrivate al Fisco direttamente dalle Certificazioni Uniche, dalla dichiarazioni degli anni precedenti, dall’Anagrafe tributaria e dai pagamenti effettuati attraverso F24. Bisognerà verificare attentamente il prospetto e modificarlo, qualora ce ne fosse bisogno. Infatti, in alcuni casi, è possibile che siano presenti degli errori o delle trasmissioni errate. E’ bene, dunque, sempre controllare prima di accettare e scaricare il modello precompilato.

Il contribuente può aggiungere, infatti, anche altri oneri detraibili che non sono presenti nella precompilata come, ad esempio, attività a carico del figlio come le spese mediche, detrazioni date dallo scontrino fiscale o altre cose.

Entro il 30 settembre 2022 dovrà essere presentato il Modello 730 direttamente all’Agenzia delle entrate oppure al Caf o un professionista del settore. E’ bene specificare che, in questi ultimi due casi, bisognerà presentare anche una delega per l’autorizzazione.

Infine, è bene ricordare che c’è anche la possibilità di presentare il modello 730 ordinario: non c’è, infatti, alcun obbligo a scaricare il modello precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Nella dichiarazione dei redditi si può inviare anche quello ordinario che si presenta al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale oppure al Caf o ad un professionista abilitato.

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